Quante travel blogger ci sono in Puglia? Una di queste è Ilaria che ha aperto il suo blog di viaggi chiamato Sognatricerrante. In questa intervista le abbiamo dedicato alcune domande sulla sua passione per i viaggi e alcuni consigli da parte sua su cosa visitare a Berlino in una vacanza di pochi giorni.
Sognatricerrante: vantaggi, sfide e destinazioni di una travel blogger
Ciao Ilaria e grazie per aver accettato la nostra intervista. Prima di tutto, quale aggettivo ti descrive meglio e perché sognatricerrante?
Ciao! Innanzitutto grazie per avermi coinvolto in questa intervista. Descrivermi con un aggettivo è davvero difficile per me che mi immagino come un insieme di cose, con i miei pregi e i mille difetti. Forse tra i tanti aggettivi sceglierei “indomabile”, ho un caratterino molto “particolare”, diciamo, non mi faccio sottomettere, non mi faccio vincere, seguo sempre la mia testa e il mio cuore. Al contempo mi definisco una sognatrice errante, un animo romantico e, appunto, sognatore, che crede nei suoi desideri e si batte per realizzarli. Tra questi ci sono i viaggi, una delle mie passioni più grandi. Mi piace immaginare e sognare destinazioni lontane (e non), viverle e raccontarle. La condivisione mi permette di rivivere e trasmettere le mie emozioni.
Quando è nata l’idea del blog di viaggi?
L’idea del blog mi balenava in testa da un paio d’anni forse, ma in quel periodo lavoravo a tempo pieno e non avevo il tempo materiale per realizzarlo. Dopo essermi licenziata, invece, ho deciso di studiare e informarmi sul mondo del blogging. Condividevo i miei viaggi e li raccontavo sul mio profilo Instagram ma le limitazioni mi stavano strette e il fatto che non fosse “una cosa mia” mi ha convinto ad aprire il blog. Ci sto lavorando da quasi un anno ma è attivo solo da un mese. Ho deciso di iniziare questo 2020 con il botto!
Un vantaggio e uno svantaggio di essere una travel blogger?
Il vantaggio di essere travel blogger è quello di essere il capo di se stessi, decidere dove e quando lavorare, cosa condividere e soprattutto viaggiare, altrimenti che travel blogger sei? D’altro canto, hai delle responsabilità, dipende dalla tua bravura e da quanta passione ci metti per avere successo e non è assolutamente scontato. Inoltre, quando sei in viaggio devi avere un’attenzione particolare per quello che vedi e visiti per riportare le informazioni corrette sul blog e non riesci a “rilassarti” mai.
In uno dei tuoi viaggi sei stata a Berlino, hai qualche suggerimento per i nostri futuri Wayners che si recheranno in questa città?
Berlino mi è piaciuta molto, l’ho trovata una città ricca, ricca di storia, di arte, di colori, una città vivace, multietnica e con una grande apertura-mentale. Il mio consiglio è quello di dedicarle almeno 5 giorni perchè ha tanto da scoprire. Tra le cose che ho apprezzato di più: la coloratissima East Side Gallery con una delle più belle street art mai viste, il Museo di Pergamo che conserva la porta di Babilonia, il Mauerpark, un parco pieno di gente, artisti, giovani, famiglie, musica e tanto divertimento, si respirava aria di festa.
Ho adorato lo Schloss Bellevue, sede del presidente della repubblica federale e il Palazzo Charlottenburg realizzato come residenza estiva della seconda moglie di Federico III. Una delle piazze più belle è la Gendarmenmarkt con importanti edifici. Non particolarmente turistico, piccolo e molto grazioso è il Viktoria Park con una cascata artificiale, molto suggestiva, al suo ingresso. Imperdibile la Porta di Brandeburgo, consiglio di raggiungerla al tramonto e aspettare che si accendano le luci, davvero bellissima illuminata!
Ti piacerebbe provare l’esperienza di un viaggio a sorpresa?
Sono una programmatrice particolarmente attenta al dettaglio, amo organizzare io i miei viaggi e non affidarmi mai al caso (o alle mani di qualcun altro). Devo ammettere, però, che l’idea di fare un viaggio a sorpresa mi stuzzica e credo sia una esperienza esclusiva che vale la pena fare almeno una volta nella vita.
Come ti vedi da ora a un anno come travel blogger?
Non mi piace fare troppi programmi per il futuro, né tanto meno avere grandi aspettative. Mi auguro solo di viaggiare di più e continuare a portare avanti questo bel progetto. Spero che il blog sia sempre più cercato e diventi un punto di riferimento per chi cerca consigli e ispirazioni di viaggio.