7 serie tv da vedere per non perdere lo spirito di viaggiare (e adatte alla quarantena)

La passione dei viaggi è qualcosa che non si perde facilmente e in questo periodo di difficoltà collettiva è venuta meno la possibilità di spostarsi e scegliere dove trascorrere il prossimo fine settimana.

Non per questo, è importante mantenere intatte le proprie passioni e anche se è fondamentale rimanere a casa, possiamo fare una viaggio seduti comodamente sul nostro divano guardando alcune serie tv o film che trattato i temi del viaggio, dell’avventura e della scoperta.

Serie tv e Film a tema vacanze

Sulle principali piattaforme streaming in circolazione è possibile trovare tanti programmi che possono portarti in tutti i luoghi del pianeta. Dalle principali città europee fino alle destinazioni più remote e impensabili del mondo.

Inoltre, non dimenticarti anche dei documentari perché sono una grande fonte di intratteimento adatte sia ai giovani, sia alle famiglie con bambini piccoli.

I documenti possono mostrarti curiosità o zone inedite della Terra. Ci sono decine di luochi incantevoli intorno al mondo e sicuramente avremo l’occasione di visitarli una volta che torneremo a viaggiare.

Abbiamo scelto una serie di programmi televisivi famosi e meno famosi. Alcune sono serie tv cult mentre altri sono da vedere tutti d’un fiato e molto più brevi per quanto riguarda gli episodi.

Prima di proseguire ti suggeriamo anche questo articolo dedicato ai libri a tema viaggi che possono accompagnarti in questo periodo. Alcune di questi sono dei classici mentre altri sono sconosciuto. È importante alternare le varie cose da fare durante le giornate in casa.

Adesso, scopriamo quali sono le principali serie TV che possono farti compagnia durante le prossime settimane.

Lost – Serie TV

La prima serie TV a tema viaggi che consigliamo è Lost. Un must che tutti devono vedere. Il grande numero di episodi rende questa serie TV la candidata perfetta per fare una vera e propria maratona. L’ambietazione è in un’isola misteriosa tropicale sconosciuta che non appare nelle carte geografiche in cui i protagonisti precipitano con un incidente aereo.

  • Stagioni: 6
  • Episodi: 114

Viaggio Sola

Il film Viaggio Sola è un omaggio alle donne che scelgono di viaggiare per il mondo in solitaria. Si tratta di una pellicola amata e apprezzata dalla critica e portatrice di una modernità tutta al femminile per quello che riguarda il settore turistico.

  • Durata: 1h 26min

Given – Docu-film

Given è il docu-film perfetto per le famiglie con bambini. La pellicola racconta la storia della famiglia Goodwin raccontata in prima persona dal figlio maggiore di una coppia di surfisti che decide di iniziare un viaggio attraverso ben 15 paesi. I temi del docu film sono la scoperta dell’ignoto, l’avventura e di come è importante cambiare la percezioni dando cura e attenzione alle relazioni con le persone vicine a noi e a come sia importante uscire dai propri schemi per vedere nuove prospettive.

  • Durata: 1h e 22m

Dark Tourist

Dark toursti è un viaggio nei luoghi più remoti del pianeta creato e prodotto dal giornalista David Farrier. Si tratta di un docu film a puntante in cui entrerà a contatto con situazione estreme in località remote del pianeta. Aree proibite, sette e zone selvagge. Sei pronto per l’avventura?

  • Stagioni: 1
  • Episodi: 8

Racconti di Luce

Racconti di luce è una serie di documentari a tema viaggi pensata per essere scorrevole, flessibile e non impegnativa. Si tratta di una raccolta di fotografie e video dei paesaggi più incredibile del pianeta e il documentario è diviso in 2 stagioni da 6 episodi l’uno.

Ogni episodio dura circa 23 minuti ed è il tempo ideale per fare una piccola pausa dopo pranzo o prima di preparare la cena.

  • Stagioni: 2
  • Episodi: 12

Date da Mangiare a Phil

Date da mangiare a Phil è un documentario di viaggio in cui il protagonista scopre la gastronomia locale dei posti che visita. Dall’America all’Asia, passando per l’Africa, scoprirai quali sono le principali pietanze apprezatte dai vari popoli della terra.

  • Stagioni: 2
  • Episodi: 12

The Kidness Diaries

Se ami i viaggi on the road The Kidness Diaries è quello che fa per te. In questo programma Leon Logothetis si lancerà in un’avventura sulle strade americane su una moto d’epoca in cui vivrà solo della gentilezza e della generosità delle persone che incontra.

  • Stagioni: 2
  • Puntate: 26

Rotolando per il mondo: intervista a Andrea e Valentina

Che cosa chiedere di interessante a una travel couple amante dei viaggi? In queta occasione lo abbiamo chiesto a Valentina e Andrea, una coppia che ama viaggiare e che ha aperto il proprio blog di viaggi Rotolando per il Mondo in cui è possibile trovare esperienze e consigli sulle principali destinazioni europee.

Buona lettura!

Ciao Andrea e Valentina! Grazie per aver accettato l’intervista da pubblicare sul nostro blog. Per cominciare, perché non ci raccontate qualcosa su di voi?

Ciao siamo Valentina e Andrea compagni di vita e di viaggio! Ci conosciamo praticamente da quando eravamo piccoli, avevamo 11 e 14 anni. All’inizio eravamo soltanto amici ma poi a 14 e 17 anni è scattata la scintilla, esattamente il 6 agosto del 2011! Siamo cresciuti e stiamo crescendo insieme, mettendo una “bandierina” ad ogni nostro traguardo. Adesso abbiamo 22 anni (Vale) e 25 anni (Andre), conviviamo da 3 anni e abbiamo mille sogni da realizzare.

Uno dei nostri più grandi progetti (che, diciamolo a bassa voce, sta andando bene) è “Rotolando per il Mondo”, ovvero il nostro blog di viaggi. È nato ufficialmente a settembre 2017 ma bolliva in pentola già da qualche anno prima. Il motivo per cui abbiamo deciso di intraprendere questa avventura è perchè ci piace viaggiare ma soprattutto CONDIVIDERE. Ogni volta che una persona, magari che non conosciamo, ci scrive per complimentarsi con noi di un viaggio fatto, di un nostro pensiero o del messaggio che trasmettiamo attraverso i nostri social ci “sciogliamo”… sono queste le cose che ci danno la forza di continuare! Rotolando per il Mondo principalmente è la community attraverso la quale condividiamo le nostre avventure, aiutando e dando consigli a tutti i viaggiatori.

Il vostro blog si chiama Rotolando Per il Mondo, da cosa nasce questo titolo?

Bella domanda! Come per qualsiasi cosa, una band musicale, un ristorante, un film… il nome è un “biglietto da visita”. È la prima impressione che si fa davanti ad una persona che non si conosce, quindi eravamo alla ricerca di un nome che facesse capire subito chi siamo: due mangioni che amano viaggiare in giro per il mondo. Teniamo a precisare che NON siamo food blogger, siamo completamente negati a fotografare il cibo (anche perchè ogni volta che arriva qualcosa a tavola non resistiamo e mangiamo subito tutto, le foto passano in secondo piano!) però ci piace provare i ristoranti tipici per poi consigliarli negli articoli sul nostro blog! Siamo due mangioni seriali, golosi di qualsiasi cosa sia commestibile ahahahah. Quindi come potevamo non scegliere Rotolando per il Mondo?! Ci si addice alla grande!

La vostra passione sono i viaggi, qual è la destinazione che ricordate con più affetto?

Il viaggio più bello, quello più emozionante, quello che ci ha cambiati, è sicuramente il Vietnam. A parte la bellezza , questo paese ci ha lasciato dentro qualcosa di inspiegabile… Pensate che adesso, mentre vi stiamo scrivendo del Vietnam, i nostri cuori stanno battendo forte e le mani quasi tremano!

Sarà forse per la cordialità e l’ospitalità dei vietnamiti, una popolazione estremamente povera ma sempre con le braccia aperte e un sorrisone gigante pronto ad accogliere chiunque. Saranno le emozioni forti che abbiamo provato, i luoghi unici e mozzafiato che abbiamo visto ma è uno di quei viaggi che sicuramente non dimenticheremo e che racconteremo ai nostri figli fino allo sfinimento. Noi in Vietnam ci torneremmo subito anche se sarebbe contro la nostra filosofia: “il tempo per viaggiare è poco e il mondo è troppo grande per visitare nuovamente una meta”. Però per questa nazione faremmo volentieri un’eccezione, anche più di una, sia per visitare le zone che ci mancano ma anche per riabbracciare le persone con cui abbiamo instaurato un rapporto.

Travel couple in Vietnam

Un aneddoto divertente che avete vissuto durante i vostri viaggi?

Sugli aneddoti divertenti durante un viaggio, potremmo scrivere un libro. Zaini rotti nei luoghi più “scomodi”, treni presi al pelo per “colpa” di tassisti marocchini chiaccheroni, attrazioni non visitate perchè chiuse per restauro o perchè il giorno in cui abbiamo programmato la visita sono in chiusura del tutto eccezionale… e potremmo continuare! Come potrete ben capire tutto ruota intorno alla sfortuna… ma ora vogliamo raccontarvi di un viaggio in particolare. Il viaggio più sfortunato della nostra vita! Dopo tantissimo tempo che sognavamo la Cappadocia e dopo aver organizzato tutto alla perfezione, una volta arrivati lì è successo di tutto!

Abbiamo noleggiato una macchina vicino all’aeroporto, dopo averla ritirata ed essere arrivati più o meno a metà percorso abbiamo bucato una gomma! Niente panico, smontiamo la ruota e mettiamo quella di scorta… Se, magari! Apriamo il baule super convinti e cerchiamo gli attrezzi per smontare la ruota… il baule era completamente VUOTO! La ruota di scorta era attaccata sotto il pianale dell’auto e ci voleva una chiave particolare per smontarla. Prendiamo il telefono, chiamiamo l’agenzia di noleggio e proviamo a spiegargli che abbiamo bucato. La Vale presa dalla disperazione perchè i ragazzi dell’agenzia non la capivano ha cominciato ad urlare parole senza senso tipo “gomma – psssss – bucata – aiutateci” (ovviamente tutto in inglese). Dopo vari tentativi hanno capito il problema ma ce n’era subito un altro dietro l’angolo… pensate di essere sul bordo di una tangenziale turca, sperduta in mezzo al nulla, e provare a spiegare ad un ragazzo che non parla bene l’inglese dove sei. È stata davvero una missione impossibile ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Voi penserete sia finita qui eh?! Invece era solo l’inizio! Dopo un’ora di attesa arrivano i tre ragazzi dell’agenzia, aprono il baule della loro macchina, tirano fuori il cric, prendono due chiavi e iniziano a smontare la ruota bucata. Ci guardano e ci dicono: “ok, ruota smontata, dov’è la ruota di scorta?”… Noi gli abbiamo indicato che era sotto l’auto, uno si sdraia guarda che chiave ci volesse, si gira e ci dice di non avere la chiave esatta per smontarla, aggiungendo, non vi preoccupate ci penso io! Si dirige verso la strada, si mette a fare autostop e, ad ogni persona che si fermava, chiedeva se avessero la chiave di cui avevamo bisogno. Dopo un po’ un signore anziano si ferma e chiede quale fosse il problema. Spiegata tutta la situazione, prende due ragazzi dell’agenzia e li porta dal suo gommista di fiducia. Il gommista si trovava a mezz’ora dal luogo in cui eravamo fermi, quindi mezz’ora per andare a prenderlo, mezz’ora per tornare, e passa un’altra ora. Totale 3 ore fermi… per il momento! Arriva il gommista, il signore ci guarda e ci dice con un inglese maccheronico: “ Lui è supermen, risolve ogni problema”. Noi ci siamo guardati e abbiamo detto aaah finalmente una persona “seria”… Se, magari! Il gommista si avvicina all’auto prende una chiave dalla tasca, poi un’altra, poi un’altra ancora, fino a che non le finisce… Si gira e ci dice “non ho preso la chiave giusta, perdonatemi, ma non vi preoccupate, ora prendo la gomma, la porto in officina, la riparo e ve la riporto!”. Voi immaginateci dopo più di 3 ore fermi in Turchia (uno dei luoghi che desideravamo visitare da una vita) sentirci dire queste parole sapendo che l’officina era abbastanza distante… Ci fumavano le orecchie dalla rabbia. Ormai si era fatto buio, il vento si era alzato e le temperature abbassate. Non potevamo fare altro che chiuderci in macchina (anche se era sollevata dal cric) e aspettare l’arrivo del gommista che ci ha impiegato un’altra ora. Una volta arrivato, ci ha montato la gomma e finalmente abbiamo potuto iniziare il nostro viaggio! Quindi ricapitolando, ci hanno messo più di 4 ore per cambiare una gomma!

Dulcis in fundo? Siamo stati 5 giorni in Cappadocia e per 5 giorni non abbiamo visto neanche una mongolfiera! Tutti i giorni ci svegliavamo alle 5 del mattino per fare l’escursione con la mongolfiera e tutti i giorni l’aviazione turca negava il decollo delle mongolfiere a causa del forte vento, quindi, oltre a non esserci saliti non le abbiamo neppure viste! Ecco questo crediamo che sia stato il nostro viaggio più sfortunato! Adesso fortunatamente, ripensandoci, lo ricordiamo con delle grosse risate e splendide foto. 

Coppia in viaggio in Cappadocia

Abbiamo visto che avete scritto molto su Londra, avete dei consigli da dare ai Wayners che partono per un viaggio a sorpresa in questa fantastica città europea?

Cari Wayners, quando parliamo di Londra, la prima cosa che ci viene in mente è il costo della vita: molto, molto alto! I consigli che vi sentiamo di darvi sono su come risparmiare. I primi che ci vengono in mente e probabilmente i più utili sono: nei ristoranti chiedete sempre la tap water (acqua dal rubinetto), è gratis, è buona e a Londra è una cosa normalissima (non verrete guardati male come se doveste chiederla in Italia). Se pensate che il fish and chips sia economico vi sbagliate, costa come mangiare un pasto normale. Trucchetto per risparmiare? Prendetelo take away, potrebbe costare addirittura la metà! Ultimo consiglio, sfruttate le attrazioni gratuite che la città offre: musei, quartieri, mercati…

Ora una domanda un po’ scottante.. dato che siete una travel couple avete mai litigato durante un viaggio?

Come diceva un vecchio detto “l’amore non è bello se non è litigarello”. Mentiremmo se vi dicessimo che è sempre tutto rose e fiori, che non litighiamo mai, che quando siamo in viaggio siamo due angioletti… litigare è quasi una costante ahaha! Dove andare a mangiare, cosa vedere per primo, a che ora svegliarsi, come fare le foto, come fare i video… Sono alcuni degli argomenti che potrebbero accendere una “litigata”! Però fortunatamente non siamo rancorosi, voltiamo subito pagina (almeno quasi subito), sorridiamo e proseguiamo con il nostro viaggio!

Sappiamo che avete un cane, Achille! Come si comporta durante i vostri viaggi? Lo portate con voi spesso?

Esattooo, abbiamo un bel cagnolone che è stato abbandonato da piccolissimo in Sicilia. Come hai già anticipato si chiama Achille e quando possiamo lo portiamo con noi. Viaggiare con un cane non è per niente semplice. È come viaggiare con un bambino piccolissimo ed “incontrollabile” (passateci il termine), che non viene accettato ovunque. Quando si viaggia con un cane, bisogna scegliere le varie attività pensando a tutto quello che si può fare con lui. Bisogna scegliere hotel e ristoranti dove sia ben accetto, escludere musei ed organizzare tutto in ogni minimo dettaglio.

Anche se in questo periodo Achille è in piena adolescenza ed è un po’ agitato non possiamo lamentarci. Nei ristoranti si mette sotto al tavolo e non chiede nulla, si adatta abbastanza velocemente agli hotel e non è “aggressivo” con nessuno, anzi, è un giocherellone in cerca di coccole! Detto questo lo portiamo dove possibile, finora è venuto con noi in Slovenia, Trentino Alto Adige, Toscana e tanti altri posti! Aspettiamo solo che le compagnie aeree permettano di far entrare in cabina cani sopra i 10 kg per portalo in qualsiasi angolo del mondo insieme a noi!

Intervista a Nicoletta: travel blogger su Senti chi viaggia

Oggi ospitiamo sul nostro Blog Nicoletta, travel blogger di Sentichiviaggia e ci racconterà il suo pensieri sul mondo dei viaggi e del tips in esclusiva sulla città di Bucarest, capitale della Romania.

Buona lettura!

Sentichiviaggia: Bucarest, regali e libri!

Ciao Nicoletta, grazie per aver accettato l’intervista con Waynabox! Perché non ci racconti qualcosa
su di te per cominciare?

Ciao! Sono Nicoletta e da circa un paio di anni gestisco il travel blog “Senti chi viaggia” nel quale racconto le mie esperienze di viaggio in giro per il mondo unendole ad un altro elemento che amo: la musica. In una sezione apposita del blog, infatti, dedico spazio a tutti quei luoghi del mondo che sono direttamente legati al mondo della musica e che personalmente ho visitato. Per citarne alcuni: Graceland a Memphis, il museo degli Abba a Stoccolma o gli studi registrazione dei Queen a Montreux.

Quali sono 3 caratteristiche che pensi debba avere chi ama i viaggi?

Innanzitutto deve essere una persona curiosa , che abbia sete di conoscenza verso il mondo e le sue diversità; poi non può mancare il senso di libertà che spinge i viaggiatori ad uscire periodicamente dalla morsa della routine quotidiana ed infine deve possedere quel pizzico di follia che serve a lanciarsi in nuove avventure, magari organizzate all’ultimo minuto.

Ti reputi una travel blogger che preferisce i viaggi in solitaria o quelli in gruppo? Perché?

Da quando ho iniziato a viaggiare ho quasi sempre affrontato i miei viaggi in coppia. Se si trova il compagno giusto, tutto viene più facile soprattutto quando l’avventura ha una durata considerevole. Dallo scorso anno però sto organizzando dei viaggi di gruppi tramite i canali social e devo dire che mi sono dovuta ricredere! Condividere la scoperta e conoscere nuove persone allo stesso tempo è un’esperienza davvero molto stimolante, così ho deciso di ripetere l’iniziativa anche quest’anno.

4. Ci hai sei stata a Bucarest un weekend. Molti nostri Wayners visitano questa città come destinazione a sorpresa. Ci puoi indicare due luoghi da visitare e un ristorante da provare?

Sì sono stata nella capitale rumena lo scorso anno per un fine settimana. Bucarest è una città ancora poco considerata e purtroppo avvolta dal pregiudizio… io invece l’ho trovata estremamente interessante, accogliente e con numerose zone riqualificate e dedicate ai giovani, come il quartiere Lipscani. Due luoghi assolutamente da non perdere: il Parlamento, l’edificio più grande al mondo dopo il Pentagono, e l’Ateneo Romano, una bellissima sala da concerti. Da provare il Ristorante tipico Caru Cu’ Bere: è il più antico della città e i suoi interni dall’architettura neo gotica vi lasceranno a bocca aperta.

Fine settimana a Bucarest

 

Che cosa regaleresti a una persona che ama viaggiare?

Libri di viaggio, soprattutto quelli fotografici. Oltre a splendidi contenuti, diventano anche dei bellissimi oggetti di arredo da esporre sulla libreria. Altrimenti, per stupire davvero l’interessato, ritengo che sia un’ottima idea regalare un cofanetto con un viaggio a sorpresa! Se ne ricevessi uno, ne sarei felicissima!

C’è un oggetto che porti sempre con in ogni tuo viaggio?

Nel mio zaino o nel mio trolley non possono mancare le mie cuffie con le quali ascolto musica, soprattutto durante gli spostamenti. Diventano poi indispensabili durante i voli: nonostante mi capiti spesso di prendere aerei, soffro di ansia soprattutto al momento del decollo: fortunatamente ascoltare la mia musica preferita
aiuta a calmarmi.

La prossima destinazione del tuo viaggio quale sarà?

A Marzo mi attendono tre giorni in Belgio alla scoperta di Bruxelles e Bruges, una meta che desideravo vedere da tempo, mentre a Maggio sarò diretta in Portogallo per il mio viaggio di gruppo che interesserà Lisbona, Sintra e Cabo de Roca.

Intervista a Ilaria: travel blogger pugliese su Sognatrice Errante

Quante travel blogger ci sono in Puglia? Una di queste è Ilaria che ha aperto il suo blog di viaggi chiamato Sognatricerrante. In questa intervista le abbiamo dedicato alcune domande sulla sua passione per i viaggi e alcuni consigli da parte sua su cosa visitare a Berlino in una vacanza di pochi giorni.

Sognatricerrante: vantaggi, sfide e destinazioni di una travel blogger

Ciao Ilaria e grazie per aver accettato la nostra intervista. Prima di tutto, quale aggettivo ti descrive meglio e perché sognatricerrante?

Ciao! Innanzitutto grazie per avermi coinvolto in questa intervista. Descrivermi con un aggettivo è davvero difficile per me che mi immagino come un insieme di cose, con i miei pregi e i mille difetti. Forse tra i tanti aggettivi sceglierei “indomabile”, ho un caratterino molto “particolare”, diciamo, non mi faccio sottomettere, non mi faccio vincere, seguo sempre la mia testa e il mio cuore. Al contempo mi definisco una sognatrice errante, un animo romantico e, appunto, sognatore, che crede nei suoi desideri e si batte per realizzarli. Tra questi ci sono i viaggi, una delle mie passioni più grandi. Mi piace immaginare e sognare destinazioni lontane (e non), viverle e raccontarle. La condivisione mi permette di rivivere e trasmettere le mie emozioni.

Quando è nata l’idea del blog di viaggi?

L’idea del blog mi balenava in testa da un paio d’anni forse, ma in quel periodo lavoravo a tempo pieno e non avevo il tempo materiale per realizzarlo. Dopo essermi licenziata, invece, ho deciso di studiare e informarmi sul mondo del blogging. Condividevo i miei viaggi e li raccontavo sul mio profilo Instagram ma le limitazioni mi stavano strette e il fatto che non fosse “una cosa mia” mi ha convinto ad aprire il blog. Ci sto lavorando da quasi un anno ma è attivo solo da un mese. Ho deciso di iniziare questo 2020 con il botto!

Un vantaggio e uno svantaggio di essere una travel blogger?

Il vantaggio di essere travel blogger è quello di essere il capo di se stessi, decidere dove e quando lavorare, cosa condividere e soprattutto viaggiare, altrimenti che travel blogger sei? D’altro canto, hai delle responsabilità, dipende dalla tua bravura e da quanta passione ci metti per avere successo e non è assolutamente scontato. Inoltre, quando sei in viaggio devi avere un’attenzione particolare per quello che vedi e visiti per riportare le informazioni corrette sul blog e non riesci a “rilassarti” mai.

In uno dei tuoi viaggi sei stata a Berlino, hai qualche suggerimento per i nostri futuri Wayners che si recheranno in questa città?

Berlino mi è piaciuta molto, l’ho trovata una città ricca, ricca di storia, di arte, di colori, una città vivace, multietnica e con una grande apertura-mentale. Il mio consiglio è quello di dedicarle almeno 5 giorni perchè ha tanto da scoprire. Tra le cose che ho apprezzato di più: la coloratissima East Side Gallery con una delle più belle street art mai viste, il Museo di Pergamo che conserva la porta di Babilonia, il Mauerpark, un parco pieno di gente, artisti, giovani, famiglie, musica e tanto divertimento, si respirava aria di festa.

Ho adorato lo Schloss Bellevue, sede del presidente della repubblica federale e il Palazzo Charlottenburg realizzato come residenza estiva della seconda moglie di Federico III. Una delle piazze più belle è la Gendarmenmarkt con importanti edifici. Non particolarmente turistico, piccolo e molto grazioso è il Viktoria Park con una cascata artificiale, molto suggestiva, al suo ingresso. Imperdibile la Porta di Brandeburgo, consiglio di raggiungerla al tramonto e aspettare che si accendano le luci, davvero bellissima illuminata!

Blog di viaggi Sognatricerrante

Ti piacerebbe provare l’esperienza di un viaggio a sorpresa?

Sono una programmatrice particolarmente attenta al dettaglio, amo organizzare io i miei viaggi e non affidarmi mai al caso (o alle mani di qualcun altro). Devo ammettere, però, che l’idea di fare un viaggio a sorpresa mi stuzzica e credo sia una esperienza esclusiva che vale la pena fare almeno una volta nella vita.

Come ti vedi da ora a un anno come travel blogger?

Non mi piace fare troppi programmi per il futuro, né tanto meno avere grandi aspettative. Mi auguro solo di viaggiare di più e continuare a portare avanti questo bel progetto. Spero che il blog sia sempre più cercato e diventi un punto di riferimento per chi cerca consigli e ispirazioni di viaggio.

Intervista a Whext: ecco che cosa ci hanno raccontato Serena e Francesco

La passione dei viaggi è qualcosa che accomuna molte persone, compresi noi del team di Wayanbox. Abbiamo iniziato il 2020 a grande velocità e abbiamo deciso di lanciare una serie di interviste a grandi e piccoli travel blogger italiani per darli l’opportunità di raccontare le loro storie.

Storie di viaggi: il travel blog Whext

Oggi ospitiamo Serena, Francesco e il piccolo Leon nella nostra prima intervista dedicata ai travel Blogger. Il loro portale si chiama Whext travel blog è un blog di viaggi che raccoglie le storie e gli aneddoti vissuti da questa giovane coppia durnate le loro vacanze in America Centrale, Africa, Asia e Europa.

Buona lettura!

Ciao Serena e Francesco! È un piacere ospitarvi sul blog di Waynabox. Per cominciare, com’è nata la vostra idea di un blog dedicato ai viaggi di coppia?

Ciao a voi e grazie per ospitarci sul vostro blog ☺
L’idea di Whext è nata durante un nostro viaggio in Messico. Da più di un anno pensavamo di aprire un blog di viaggi per mettere online tutti i nostri diari, poi un giorno, mentre eravamo dentro la giungla di Coba ci siamo detti “dai, apriamolo”.
Avevamo ricercato in modo capillare tutti i luoghi meno frequentati dai turisti così da creare un itinerario davvero unico. Un luogo più bello dell’altro, tanti dei quali a malapena citati sulle guide e alcuni addirittura omessi.
È nato così dentro di noi il desiderio di condivisione, di far conoscere questi luoghi a chi ama viaggiare.

Qual è uno degli aneddoti più divertenti che è avvenuto durante i vostri viaggi?

(Faccio una brevissima premessa: a me (Serena) capita spesso di perdere il passaporto, soprattutto in aeroporto)
Aeroporto di Marrakech.
Usciamo per prendere un taxi, ne fermiamo uno, saliamo e prendo lo zaino per controllare di non aver lasciato niente alla dogana. Mi accorgo di non avere il passaporto. Panico!
Scendo, torno dentro ma mi dicono di andare all’entrata principale dell’aeroporto per parlare direttamente con l’ufficio della compagnia con cui avevo volato. Loro mi mandano oltre la dogana, all’ufficio oggetti smarriti che a loro volta mi rimbalzano nuovamente all’ufficio della compagnia. Nessuno ha trovato nulla.
Nel frattempo realizzo di aver perso anche lo zaino, non ricordo più dove l’ho messo, inizio a fermare tutti i poliziotti che incontro fino a quando non mi suggeriscono di andare nel loro ufficio per sporgere denuncia su passaporto e zaino persi. Passano due ore, in tutto questo Francesco mi stava aspettando fuori perché non poteva passare la dogana.
Decido di non fare niente sul momento ma di andare direttamente all’ambasciata il giorno dopo. Esco dall’aeroporto, Francesco arrabbiatissimo per la mia ennesima sbadataggine. Ad attenderci il tassista del nostro Riad ancora più arrabbiato (ci ha atteso due ore senza sapere cosa stesse succedendo). Saliamo e cosa trovo sul sedile? Il mio zaino con dentro il passaporto! Ancora oggi quando ci ripenso non so come sia potuto succedere. Ho veramente superato me stessa quel giorno!!!

Qual è la vostra destinazione favorita in Europa? Potete raccomandare un luogo o un locale per i nostri Wayners?

Abbiamo visitato di recente Siviglia e ce ne siamo totalmente innamorati. Maestosa, elegante, vivace, solare con quell’atmosfera a metà strada tra una città coloniale messicana e una marocchina. Il tutto accompagnato da un clima a dir poco perfetto (a dicembre abbiamo trovato 22 gradi).
Cibo ottimo, senza ombra di dubbio il più buono per noi di tutta la Spagna. Segnatevi questo posto per mangiare delle tapas incredibili: Alcázar Andalusí Tapas.
E poi le sue piazze! Mai visto una piazza più bella di Plaza de Espana, che meraviglia. Sicuramente una delle città più belle non solo in Europa ma che abbiamo mai visto!

Il vostro prossimo viaggio dove sarà?

Parigi, per San Valentino! Ci siamo già stati entrambi ma mai insieme, non vediamo l’ora.

Adesso che è insieme a voi il piccolo León, com’è cambiata la vostra professione come travel blogger?

Con la nascita di Leon ci dedicheremo anche ai viaggi per le famiglie.
Un bimbo ti cambia per forza il modo di viaggiare ma non lo stravolge. Basta adattarsi e non pretendere di macinare gli stessi km a piedi che si macinavano senza di lui.
Il mondo è pieno di bambini e dove possono stare quelli degli altri, crediamo che possa stare anche il nostro, con molte accortezze ovviamente!

3 suggerimenti che avete da dare a chi vuole iniziare a raccontare i propri viaggi

Direi per prima cosa di valorizzare quello che sai fare meglio. Sei appassionato di fotografia? Dai risalto alle foto, magari con un profilo Instagram curato; scrivi in modo coinvolgente? Dai più spazio agli articoli su un blog; sei un videomaker? Parti da youtube e cura il canale. Infine: studia, aggiornati e impara, costantemente!

 

Travel blog Viaggia con Alice: ecco cosa ci hanno raccontato Alice e Francesco

Oggi pomeriggio ospitiamo sul nostro blog Alice e Francesco, una coppia amante dei viaggi che ha concretizzato questa loro passione con il travel blog Viaggia con Alice. In questa occasioni abbiamo chiesto quali sono secondo loro pro e contro di essere una coppia.

Buona lettura!

Viaggia con Alice: pro e contro, destinazioni ed esperienze di viaggio

Ciao Alice e Francesco! Per cominciare, grazie per aver accettato l’intervista con Waynabox. Cosa vi ha spinto a creare un blog di viaggi?

Il nostro blog di viaggi “Viaggia con Alice” è nato un pò per caso e un pò per follia. Siamo sempre stati entrambi molto appassionati di viaggi anche prima di conoscerci. Alice ha viaggiato molto in tutto il mondo: ancora non ci conoscevamo quando ha organizzato due avventure on the road negli Stati Uniti al rientro delle quali ha pensato di raccontare nero su bianco ogni dettaglio del suo viaggio su un diario (itinerario, attività svolte, hotel prenotati, costi). Quando ci siamo conosciuti nel 2015, questi diari di viaggio degli Stati Uniti sono presto saltati fuori. Leggere i racconti di Alice è stato un pò come rivivere dal vivo le sue avventure, raccontate con così tanti dettagli e con tanta enfasi. Ed è in quel momento che a Francesco è balenata l’idea di aprire un portale online dove dare spazio ai nostri racconti di viaggio, dove condividere le nostre avventure per il mondo in modo da poter essere d’aiuto ad altri viaggiatori. Perché viaggiare è vita e conoscenza; per noi ogni viaggio è un racconto! Questo è diventato il nostro motto! Qualsiasi avventura merita di essere raccontata, che sia vicino o lontano, lunga o breve, in treno o in aereo! Così nel marzo del 2017 abbiamo comprato un dominio online e lo abbiamo chiamato “Viaggia con Alice”, il blog di viaggi di una coppia di giovani ragazzi: Alice si occupa della stesura degli articoli e della gestione delle pagine social, mentre Francesco si occupa dell’amministrazione del sito e di quello che riguarda le foto e i video.

Qual è la meta della vostra prossima destinazione?

Il prossimo viaggio che ci aspetta sarà alle Canarie, sull’isola di Tenerife. La prima fuga al mare di questo 2020! Andremo a scoprire e a promuovere l’attività turistica dell’isola e le meraviglie che essa offre. Siamo già all’opera per preparare il programma di viaggio, per noi non può mai mancare! Prima di ogni partenza, ci informiamo sempre sulla futura meta leggendo articoli online o guide di viaggio: ci piace individuare i luoghi e i musei da vedere, le attività da non perdere, i ristoranti dove mangiare e le specialità locali da assaggiare. Per esempio non sapevamo che al centro dell’isola di Tenerife sorge il terzo vulcano attivo più alto del mondo con i suoi 3718 metri e che, uscendo in barca al largo della costa sud dell’isola, è possibile avvistare balene e delfini. Non vediamo l’ora di raggiungere la cima del vulcano e di fotografare le balene, un’emozione davvero unica.

Pro e contro di essere una coppia di travel blogger?

PRO: viaggiare in coppia offre la possibilità di avere sempre qualcuno accanto, un compagno/a di viaggio con cui condividere l’avventura a 360°, le emozioni, le esperienze, gli imprevisti o gli incontri. Questo permette anche di avere punti di vista diversi e offre spunto per un confronto sui diversi aspetti del viaggio. Non sempre il nostro più bel ricordo che portiamo a casa da ogni viaggio coincide e questo ci da la possibilità di studiare l’esperienza con occhi diversi. Viaggiare in coppia inoltre è spesso più vantaggioso in termini economici (basti pensare che ovunque sono chiesti supplementi per soggiorni in singola) ed infine, aspetto molto importante per Alice, le permette di avere sempre delle belle fotografie, soprattutto quando a scattarle è qualcuno che ne capisce molto bene di fotografia. Francesco è molto bravo con la sua fotocamera in mano e sa accogliere con pazienza le innumerevoli richieste di Alice. Viaggiare come travel blogger sicuramente ci porta ad essere un punto di riferimento per molti viaggiatori e ci fa sentire un po’ portavoci della nostra avventura. Questo ci ha permesso di vivere esperienze incredibili, di avere una mentalità di viaggio molto più aperta, volta a conoscere nuove persone e nuove culture e ad andare al di là di quello che le classiche guide turistiche presentano.

CONTRO: di contro essere in coppia rende necessario dover mettersi d’accordo sulla meta da visitare, sul programma di viaggio, sul periodo…non sempre questo ci risulta facile. Meno male che Francesco accetta quasi sempre di buon grado le proposte di Alice ma non è sempre stato così semplice organizzare un viaggio per noi. Viaggiare come travel blogger, ci investe di una grande responsabilità: dobbiamo raccontare il nostro viaggio e mostrarlo in diretta sui social tramite foto e video. Questo si aspettano i viaggiatori che ci seguono e ci dispiace deluderli. Per questo motivo, dobbiamo sempre ritagliare una parte della giornata per documentare il viaggio attraverso post e stories e dobbiamo impegnarci a raccogliere tutte le informazioni che poi ci torneranno utili per la stesura dell’articolo sul blog. Si tratta di un impegno, è vero, ma che noi facciamo con passione, con piacere e con soddisfazione.

Una città in cui non siete ancora andati e che volete visitare?

Parlando di città europee, ci piacerebbe visitare presto Lisbona. Abbiamo avuto un rapido assaggio delle meraviglie di questa città portoghese durante una crociera: una delle tappe previste era proprio Lisbona, ma le ore a disposizione erano troppo poche per poterla vivere a fondo così l’abbiamo salutata con la promessa di ritornarci presto e con più calma. Se invece guardiamo oltre oceano, sogniamo di andare presto insieme a New York. Alice ci è già stata un paio di volte, ma Francesco ancora no…poi si sa, la Grande Mela è in continua metamorfosi ed è sempre capace di stupire i suoi visitatori.

Quale è il viaggio che vi ha deluso di più?

Abbiamo pensato a lungo a cosa rispondere a questa domanda, ma rimane forse la più difficile tra tutte. Onestamente ad oggi non c’è un viaggio che ci ha deluso in modo particolare. Forse perché il grosso dell’organizzazione avviene prima della partenza per cui partiamo sempre con un programma alla mano sul quale basarci. Studiamo nel dettaglio la meta e ci informiamo su quello che possiamo trovare. Fino ad ora ci siamo sempre tornati soddisfatti e contenti dei viaggi fatti e di come li abbiamo organizzati. E se qualcosa va storto…beh qui ci pensa Francesco con un pizzico di magia e di spensieratezza a trasformare l’imprevisto in occasione di scoperta.

3 cose che non mancano mai nella vostra valigia

La nostra valigia è sempre pronta per la partenza. Non possono mai mancare la nostra macchina fotografica reflex, la Gopro e il cavalletto: il perfetto kit del viaggiatore! Le gallerie fotografiche e i video che raccogliamo durante ogni viaggio sono il più bel souvenir che portiamo a casa: un ricordo indelebile che ci piace riguardare a distanza di tempo. Inoltre le fotografie sono lo strumento più utile e immediato per raccontare un viaggio. Ad Alice non può mai mancare un cappello: lei ama i cappelli, ne ha più di 20 nel suo armadio e in ogni viaggio se ne porta sempre uno diverso. Se non ci sta in valigia, nessun problema, lo tiene indossato per tutta la durata del viaggio. Da ultimo cosa non può mancare in valigia? Beh, sicuramente non lasciamo mai a casa la voglia di scoprire, di imparare e di lasciarci emozionare.

Cosa fare a San Valentino: idee e consigli per le coppie

Il 14 febbraio di ogni anno arriva il giorno degli innamorati e sono tante le coppie che decidono di celebrarlo organizzando un evento o partendo per un viaggio. Anche se l’etichetta preveda una serata romantica, molte coppie scelgono di passarlo in maniera informale prendendo questo momento con un’opportunità per ritrovare l’intimità tra due persone.

Nelle settimane prima di questa appuntamento annulane ci sono decine di offerte che si possono utilizzare per organizzare un San Valentino insieme al proprio partner. Nonostante questo, ci sono anche tante coppie che preferiscono celebrarlo in forme alternative o non celebrarlo affatto! L’amore, infatti, è costruito giorno dopo giorno, a prescindere dalla data dell’anno.

Adesso scopriamo quali sono le idee più comuni che si possono fare per il giorno più romantico dell’anno.

3 idee per San Valentino

Ci sono tanti idee da fare in coppia durante il giorno di San Valentino e la più comune di tutte è quella di prenotare una cena romantica in un ristorante della città in cui si vive. Non solo, anche una fuga di pochi giorni per rilassarsi in un agriturismo immerso nella natura o in una città europea sono ampiamente apprezzati.

1. Cena romantica

La cena romantica per San Valentino è un classico e si può cogliere l’occasione per andare a mangiare in un ristorante ben conosciuto o che offre una gastronomia particolare. Inoltre, può essere l’occasione per provare la cucina di un altro paese. La scelta del locale è importante e molti di questi offrono un menu speciale per questo giorno.

2. Spa e centro benessere

Se il 14 febbraio coincide con un week end è perfetto per organizzare un week end di coppia in un hotel o in un agriturismo in toscana. Tante strutture sono munite di Spa e centro benessere e offrono dei pacchetti con SPA e trattamenti inclusi. Si tratta di un idea perfetta per staccare dalla routine e trascorrere il fine settimana fuori porta.

3. Week end romantico all’estero

La maggior parte delle coppie ama viaggiare e un’idea da cogliere al volo sempre più comune è quella di regalare un viaggio a sorpresa. Di fatto, è un’esperienza di viaggio che si può presentare come regalo durante il giorno degli innamorati o pianificare una vacanza in anticipo per viaggiare durante questo periodo. Inoltre, in questo articolo dedicato ai viaggi senza data puoi trovare maggiori informazioni sulle vacanze a sorpresa.

San Valentino all'estero

Cosa fare la sera di san valentino?

La cena al ristorante per il giorno degli innamorati può esembrare un evento classico da organizzare, ma se il locale è scelto con cura si può passare una piacevola serata accompagnati da ottimi piatti e un ambiente suggestivo.

Tipi di ristoranti dove andare

Per San Valentino abbiamo creato una lista di possibili ristornanti in cui andare a mangiare. Questi locali si differenziano perché sono un’idea alternativa rispetto al classico menu offerto dalla maggior parte dei ristoranti.

  • Cucina greca: ami l’insalta greca e il pita? Sicuramente ci sono ottimi locali nella tua città in cui assaggiare la gastronomia ellenica.
  • Cucina mediorientale: cous cous, hummus e tanto altro! La cucina mediorientale come quella libanese, siriana o araba prevede
  • Ristorante etnico: cerchi un’esperienza alternativa? Molti ristoranti etnici sono strutturati differentemente da quelli italiani ed è comune mangiare su tavoli bassi e con seduti su dei cuscini
  • Giapponese: la cucina giapponese non è solo sushi! La gastronomia giapponese prevede anche Ramen, udon, tempura e Okonomiyaki!

Cosa cucinare a San Valentino in casa

Un’altra idea alternativa per trascorrere un San Valentino indimenticabile è quello di cucinare insieme in casa un menuper lacena. Per questa occasione ci sono tante ricette facili e veloce da preparare e di seguito ecco alcuni esempi per creare un menu vario e accattivante:

  • Antipasti: bocconcini di melanzane grigliate, crostini al salmone o frittelle di ricotta.
  • Primi: risotto a base di certosa e carciofi croccanti, risotto allo champagne o tagliolini salmone e limone.
  • Secondi: filetto di vitello con gorgonzola dop, filetto alla rossini o peperoni ripieni di pane.
  • Dolci: fragole al cioccolato, mousse alle mandorle o pancake allo yogurt.

Cosa fare a san valentino da single

Chi ha detto che a San Valentino non ci sono eventi per single? Durante il giorno degli innamorati molti locali organizzano feste a tema dedicati a chi è single, come aperitivi, speed date e cene. Non solo, con gli amici è possibile andare a concerti, feste o preparare una cena a casa con gli amici.

La migliore idea regalo per un’amica

Quando si presenta il momento di fare un regalo a una persona importante, come la migliore amica, vengono in mento tante idee regalo e per scegliere la migliore è importante conoscere attentamente alcuni aneddoti o eventi intimi legati a chi riceverà il regalo.

Per quale motivo è fondamentale saperli? Tali dettagli aiuteranno a individuare il regalo giusto in modo da cogliere di sorpresa la propria amica. Inoltre, il legame speciale che si è creato con lei aiuterà sicuramente a trovare quella cosa che la lascerà a bocca aperta.

Consigli pratici su che cosa regalare alla migliore amica

Le idee regalo posso spaziare dai classici regali fino alle cose più in linea con uno spirito d’avventura. Recentemente, è iniziata una nuova epoca legati ai viaggi grazie alle numerose offerte in circolazione e sicuramente regalare una vacanza, o una week end all’estero, è un’ottima idea.

Bisogna ricordare anche che viaggiare apre e la mente e permette di conoscersi con più intimità. Il tempo trascorso insieme in una città europea sono momenti indelebili dei quali parlare durante gli anni successivi.

Prima di fare un regalo all’amica con la quale condividamo le proprie esperienze più intime, è utile sapere alcuni suggerimenti in modo da presentare il regalo al meglio delle proprie possibilità.

1. Regalare un’esperienza o un regalo fisico?

Il travel experience è sempre più diffuso e il valore dell’esperienza è qualcosa che si porta con sé tutta la vita rispetto a un classico regalo fisico. Inoltre, partecipare a delle attività insieme permette di conoscersi meglio e vivere un’avventura.

Alcune di queste idee posso essere il trekking, un giorno di relax in un centro benessere oppure regalare un viaggio in una destinazione europea per il fine settimana.

Ci sono tante città da visitare in Europa e, anche se vederle tutto richiede del tempo, si può regalare un’esperienza di pochi giorni a sorpresa in cui la città è svelata pochi giorni prima di partire. Questo tipo di regalo permette di staccare dalla routine e allo stesso tempo vivere un’esperienza di viaggio.

Non solo, è possibile optare per un regalo fisico da presentare in un momento speciale, come il Natale, il compleanno o il raggiungimento di un traguardo come la Laurea. Tra i possibili regali fisici ci possono essere zaini da viaggio, abbigliamento o biglietti per un concerto.

2. Cose da sapere prima di regalare una vacanza

Nel momento in cui si decide di regalare un viaggio all’estero a un’amica è utile informarsi, senza lasciar trasparire l’intezione di fare un regalo, su alcuni dettagli. Il primo di tutti è chiedere quali sono le destinazioni in modo da non ripetere un viaggio già fatto in precedenza.

Non solo, oltre alla città è importante anche il periodo in cui partire. L’ideale è farlo durante i classici periodi di vacanza estivi, oppure subito dopo la fine di un grosso esame o un periodo intenso al lavoro.

Il secondo punto da tenere a mente prima di regalare un viaggio a un’amica è che il viaggio protrebbe essere di gruppo. Infatti, può accadere che per il compleanno le migliori amiche regalino una fuga all’estero durante il fine settimana e in questo caso è utile organizzare con anticipo i momenti dedicati al divertimento e quelli dedicati a visitare la città.

Regalare un viaggio di gruppo

Ovviamente, non deve mancare un biglietto d’auguri da accompagnare al regalo. Questo tipo di dettagli sono quelli che si ricorderanno nel tempo e strapperrano un sorriso negli anni futuri. Se sei a corto di idee, in questo articolo potrai trovare degli esempi su come scrivere un biglietto per un viaggio regalo.

3. Fare una sorpresa

Conoscere i gusti e le preferenze della propria amica è il primo passo per sceglierle cosa regalarle. Di fatto, prima di scegliere è importante chiedere un parere al suo fidanzato oppure a un parente, come il fratello o la sorella.

Grazie a queste domande è possibile venire a conoscenza di alcuni possibile idee che non erano state prese in considerazione. Questo è il migliore dei modi per fare un’autentica sorpresa!


 

Sorprese per il compleanno: la guida alla festa perfetta

Le persone si dividono in coloro che amano festeggiare il compleanno e coloro a cui non piace. Non per questo, organizzare una festa a sorpresa per il compleanno del fidanzato o per un un amico è un bel gesto perché chi la riceve si sentirà apprezzato, riconosciuto e stimato.

Ci sono varie idee per preparare una festa di compleanno a sorpresa e per realizzarla è necessario l’impegno degli amici più stretti del festeggiato.

Adesso, scopriamo come organizzare una festa che rimanga segreta e quali sono i possibili regali che si possono fare a amici, fidanzati o parenti.

Festa a sorpresa per il compleanno di un’amica

Per organizzare un compleanno a sorpresa per un amico o un’amica è necessario coinvolgere le persone più intim e vicine al festeggiato in modo da pianificare tutti i dettagli. I vari punti da seguire per la preparazione di una festa a sorpresa sono i seguenti:

1. Coinvolgere gli amici

Per preparare una festa a sorpresa è necessario coinvolgere le persone più vicine al festeggiato, come gli amici delle scuole, i colleghi di lavoro o dell’Università. Di fatto, più persone parteciperanno, più ci sono probabilità che la festa a sorpresa sia un successo. Ovvaimente, è necessario che ci sia la location giusta.

2. Trovare la location per la festa

La location è fondamentale perché sarà il luogo in cui avverrà la festa con musica, invitati e giochi a cui partecipare. Il luogo ideale potrebbe essere la casa di un amico oppure un locale in cui fare un aperitivo.

Se la festa a sorpresa è durante l’estate, una festa in piscina a sorpresa potrebbe essere l’idea che stai cercando.

3. Scegliere la data e il momento

Probabilmente è più semplice scegliere il giorno della festa invece del momento della giornata in cui organizzarla. Di fatto, il momento migliora è la sera per l’orario della cena oppure durante un pomeriggio se la festa è organizzata per l’orario dell’aperitivo.

4. Individuare il regalo giusto

Il regalo di compleanno è un altro tema da affrontare quando si organizza una festa a sorpresa. Ci sono tante idee regalo e dipendono dal profilo della persona. Se è un traveller sicuramente regalare un buono viaggi è una valida opzione in modo che possa scegliersi la destinazione e la propria meta. Inoltre, altre possibili idee sono orologi, GoPro,

5. Impedire al festeggiato di intuire una possibile festa

In questi 5 semplici step è possibile organizzare una festa a sorpresa. È importante seguire una stategia ben precisa e coinvolgere altre persone perché fare tutto da soli potrebbe portare via molto tempo.

Non solo, la questione del regalo è altrettanto importante perché deve coincidere con i gusti del festeggiato. Se colui, o colei, ama i viaggi e la fotografia e si ritiene una persona avventurosa una possibile opzione è quella di regalare un viaggio a sorpresa, una macchina fotografica oppure delle esperienze, come il salto con il paracadute o un rafting nelle rapide.

Preparare tutti i dettagli per questo tipo di festa può essere impegnativo, ma il risultato può essere veramente sorprendente. Se ti stai chiedendo quanto tempo è necessario per definire tutti preparativi, una settimana di anticipo è sufficiente per organizzare una festa divertente e indimenticabile.

 

Festa al buio per il compleanno

Sorprese di compleanno per il fidanzato

Il  compleanno del partner è una bella occasione per organizzare una festa a sorpresa. È anche il momento per creare un’atmosfera magica per entrambi dando vita a dei bei ricordi insieme.

Non solo, per organizzare una festa al buio per il compagno è più semplice rispetto a quella con amici. Di fatto, non è necessario contattare decine di persone e per quanto riguarda il regalo, non è necessario creare una lista condivisa.

Adesso vediamo alcuni semplici consigli per preparare la festa al meglio delle proprie possibilità:

1. Trovare una luogo importante per l’effetto sorpresa

La festa del partner a sorpresa è un momento importante per costruire dei bei ricordi e la location lo è ancora di più. Molte persone di regalare un viaggio mentre altre preferiscono regalare i biglietti per il gruppo musicale preferito o un week end di relax in una Spa.

Il luogo in cui organizzare la sorpresa è importante. Un tramonto in riva al mare o una terrazza con una bel panorama potrebbe essere il luogo giusto per chi ama il romanticismo. Un’altra possibile idea è quello di prenotare una vacanza alternativa oppure scegliere una cena in un ristorante amato e apprezzato.

2. Fare una sorpresa sincera

Le feste di compleanno a sorpresa si basa su un semplice concetto: regalare un’emozione al festeggiato e creano un buon ambiente in cui le persone partecipano attivamente alla sorpresa. Normalmente, sono feste organizzate anche prima di una partenza o di un ritorno.

3. Regalo ricco di significato

Una possibile idea regalo per la festa di compleanno del partner è quella di presentarsi con i biglietti per il concerto del gruppo musicale preferito. Di fatto, cogliere queste occasioni è fondamentale per costruire un rapporto durata e portare creatività nella vita quotidiana di coppia.

4. Pensare al momento

La sincronia è fondamentale e per sorprendere il partner è necessario organizzare gli eventi in modo da sorprendere la persona nel momento giusto. Per esempio, potrete decidere di presentare il regalo a mezzanotte e un minuto oppure un fare una sorpresa mentre non se lo aspetta.

 

Festa a sorpresa per il fidanzato

Regalo Top compleanno: un’esperienza di viaggio

Non solo, chi ama l’avventura e le vacanze c’è un’altra possibile opzione da tenere in considerazione. Si tratta dei viaggi al buio in cui la destinazione è svelata 48h prima di partire. Non solo, è possibile regalare il viaggio senza fissare le date di prenotazione e decidere di partire entro un anno.

Allora, hai già deciso cosa regalare per il prossimo compleanno??

 

Cosa regalare per la festa della mamma? Scegli un viaggio alternativo

Le idee regalo per la festa della mamma sono tante e uno a cui non hai ancora pensato è un viaggio a sorpresa. Esatto, le vacanze Waynabox permettono di visitare l’Europa in una forma tutta nuova e regalare una travel experience a tua mamma è il migliore modo per sorprendela.

La mamma ha fatto tanto per te, ogni volta che ha preparato un piatto di pasta o si è dedicata a rassicurati dopo qualche avvenimento spiacevole. In ogni caso, lei ci pensa sempre e ogni persona ha ben presente quanto è importante questa figura nella sua vita. Infatti, quando arriva questo giorno una bella idea è quella di organizzare una festa a sorpresa dedicata a lei.

Non solo, questo di feste sono perfetti sia per compleanno della mamma sia per il giornata della madre riconosciuta a livello internazionale.

In Italia la festa della mamma è il 5 maggio ed è considerata come una ricorrenza civile. Di fatto, è una festa mobile e anche se può variare il giorno preciso, cadrà sempre a maggio e sarà sempre di domenica.

L’idea regalo migliore per la festa della mamma

Inoltre, è importante avere il regalo giusto per la propria mamma. A volte basta un semplice pensiero mentre in alcuni casi è importante esserci con un bel regalo. I migliori regali sono le esperienze da vivere e i viaggi a sorpresa Waynabox sono sicuramente una vacanza alternativa che può stupire.

Cosa comprare per la festa della mamma
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Il box viaggio che puoi regalare a tua mamma è riscattabile entro un anno dall’acquisto ed è possibile scegliere le date in cui viaggiare. La vacanza include il volo di andata e ritorno, la sistemazione in hotel e una guida di viaggio per scoprire ed esplorare la città di destinazione.

La notizia sorprendete è che la destinazione sarà svelata 48h ore prima di partire e se a tua mamma piacciono le sorprese, con Waynabox non rimarrà delusa.

Per organizzare il tuo prossimo viaggio potrebbero esserti utili le cose che rendono perfetta una vacanza per due persone.

Tra questi ci sono il fatto di avere flessibilità, cercando di alternare momenti per visitare luoghi di interesse di una città e dei momenti di svago, come mangiare in un buon ristorante o fare una passeggiata in un parco.

Le idee regalo per la festa della mamma sono molte, e quella di un viaggio è sicuramente una bella idea, anche se impegnativa. Seguendo la guida veloce per regalare un viaggio senza data scoprirai che il vantaggio principale è quello di consegnare un pacchetto con volo+hotel che può essere riscattato entro un anno di tempo.

In questo modo, chi riceve il regalo potrà partire quando preferisce. I regali sono fatti per sorprendere e quelli dedicata alla mamma devono esserlo ancora di più perché lei lo ha fatto molte volte per noi, sin da quando eravamo bambini.

Infine, il biglietto di accompagnamento per la mamma non deve mancare e devi conoscere quali sono le cose belle da scrivere nel biglietto per un regalo di viaggio. L’importante è che sia fatto con sincerità e con profondo affetto, facendo riferimento a un evento in cui lei è stata presente o a un momento importante nella tua vita. Oppure, esprimere una sincera gratudine per la sua presenza quotidiana e il supporto.