7 serie tv da vedere per non perdere lo spirito di viaggiare (e adatte alla quarantena)

La passione dei viaggi è qualcosa che non si perde facilmente e in questo periodo di difficoltà collettiva è venuta meno la possibilità di spostarsi e scegliere dove trascorrere il prossimo fine settimana.

Non per questo, è importante mantenere intatte le proprie passioni e anche se è fondamentale rimanere a casa, possiamo fare una viaggio seduti comodamente sul nostro divano guardando alcune serie tv o film che trattato i temi del viaggio, dell’avventura e della scoperta.

Serie tv e Film a tema vacanze

Sulle principali piattaforme streaming in circolazione è possibile trovare tanti programmi che possono portarti in tutti i luoghi del pianeta. Dalle principali città europee fino alle destinazioni più remote e impensabili del mondo.

Inoltre, non dimenticarti anche dei documentari perché sono una grande fonte di intratteimento adatte sia ai giovani, sia alle famiglie con bambini piccoli.

I documenti possono mostrarti curiosità o zone inedite della Terra. Ci sono decine di luochi incantevoli intorno al mondo e sicuramente avremo l’occasione di visitarli una volta che torneremo a viaggiare.

Abbiamo scelto una serie di programmi televisivi famosi e meno famosi. Alcune sono serie tv cult mentre altri sono da vedere tutti d’un fiato e molto più brevi per quanto riguarda gli episodi.

Prima di proseguire ti suggeriamo anche questo articolo dedicato ai libri a tema viaggi che possono accompagnarti in questo periodo. Alcune di questi sono dei classici mentre altri sono sconosciuto. È importante alternare le varie cose da fare durante le giornate in casa.

Adesso, scopriamo quali sono le principali serie TV che possono farti compagnia durante le prossime settimane.

Lost – Serie TV

La prima serie TV a tema viaggi che consigliamo è Lost. Un must che tutti devono vedere. Il grande numero di episodi rende questa serie TV la candidata perfetta per fare una vera e propria maratona. L’ambietazione è in un’isola misteriosa tropicale sconosciuta che non appare nelle carte geografiche in cui i protagonisti precipitano con un incidente aereo.

  • Stagioni: 6
  • Episodi: 114

Viaggio Sola

Il film Viaggio Sola è un omaggio alle donne che scelgono di viaggiare per il mondo in solitaria. Si tratta di una pellicola amata e apprezzata dalla critica e portatrice di una modernità tutta al femminile per quello che riguarda il settore turistico.

  • Durata: 1h 26min

Given – Docu-film

Given è il docu-film perfetto per le famiglie con bambini. La pellicola racconta la storia della famiglia Goodwin raccontata in prima persona dal figlio maggiore di una coppia di surfisti che decide di iniziare un viaggio attraverso ben 15 paesi. I temi del docu film sono la scoperta dell’ignoto, l’avventura e di come è importante cambiare la percezioni dando cura e attenzione alle relazioni con le persone vicine a noi e a come sia importante uscire dai propri schemi per vedere nuove prospettive.

  • Durata: 1h e 22m

Dark Tourist

Dark toursti è un viaggio nei luoghi più remoti del pianeta creato e prodotto dal giornalista David Farrier. Si tratta di un docu film a puntante in cui entrerà a contatto con situazione estreme in località remote del pianeta. Aree proibite, sette e zone selvagge. Sei pronto per l’avventura?

  • Stagioni: 1
  • Episodi: 8

Racconti di Luce

Racconti di luce è una serie di documentari a tema viaggi pensata per essere scorrevole, flessibile e non impegnativa. Si tratta di una raccolta di fotografie e video dei paesaggi più incredibile del pianeta e il documentario è diviso in 2 stagioni da 6 episodi l’uno.

Ogni episodio dura circa 23 minuti ed è il tempo ideale per fare una piccola pausa dopo pranzo o prima di preparare la cena.

  • Stagioni: 2
  • Episodi: 12

Date da Mangiare a Phil

Date da mangiare a Phil è un documentario di viaggio in cui il protagonista scopre la gastronomia locale dei posti che visita. Dall’America all’Asia, passando per l’Africa, scoprirai quali sono le principali pietanze apprezatte dai vari popoli della terra.

  • Stagioni: 2
  • Episodi: 12

The Kidness Diaries

Se ami i viaggi on the road The Kidness Diaries è quello che fa per te. In questo programma Leon Logothetis si lancerà in un’avventura sulle strade americane su una moto d’epoca in cui vivrà solo della gentilezza e della generosità delle persone che incontra.

  • Stagioni: 2
  • Puntate: 26

Rotolando per il mondo: intervista a Andrea e Valentina

Che cosa chiedere di interessante a una travel couple amante dei viaggi? In queta occasione lo abbiamo chiesto a Valentina e Andrea, una coppia che ama viaggiare e che ha aperto il proprio blog di viaggi Rotolando per il Mondo in cui è possibile trovare esperienze e consigli sulle principali destinazioni europee.

Buona lettura!

Ciao Andrea e Valentina! Grazie per aver accettato l’intervista da pubblicare sul nostro blog. Per cominciare, perché non ci raccontate qualcosa su di voi?

Ciao siamo Valentina e Andrea compagni di vita e di viaggio! Ci conosciamo praticamente da quando eravamo piccoli, avevamo 11 e 14 anni. All’inizio eravamo soltanto amici ma poi a 14 e 17 anni è scattata la scintilla, esattamente il 6 agosto del 2011! Siamo cresciuti e stiamo crescendo insieme, mettendo una “bandierina” ad ogni nostro traguardo. Adesso abbiamo 22 anni (Vale) e 25 anni (Andre), conviviamo da 3 anni e abbiamo mille sogni da realizzare.

Uno dei nostri più grandi progetti (che, diciamolo a bassa voce, sta andando bene) è “Rotolando per il Mondo”, ovvero il nostro blog di viaggi. È nato ufficialmente a settembre 2017 ma bolliva in pentola già da qualche anno prima. Il motivo per cui abbiamo deciso di intraprendere questa avventura è perchè ci piace viaggiare ma soprattutto CONDIVIDERE. Ogni volta che una persona, magari che non conosciamo, ci scrive per complimentarsi con noi di un viaggio fatto, di un nostro pensiero o del messaggio che trasmettiamo attraverso i nostri social ci “sciogliamo”… sono queste le cose che ci danno la forza di continuare! Rotolando per il Mondo principalmente è la community attraverso la quale condividiamo le nostre avventure, aiutando e dando consigli a tutti i viaggiatori.

Il vostro blog si chiama Rotolando Per il Mondo, da cosa nasce questo titolo?

Bella domanda! Come per qualsiasi cosa, una band musicale, un ristorante, un film… il nome è un “biglietto da visita”. È la prima impressione che si fa davanti ad una persona che non si conosce, quindi eravamo alla ricerca di un nome che facesse capire subito chi siamo: due mangioni che amano viaggiare in giro per il mondo. Teniamo a precisare che NON siamo food blogger, siamo completamente negati a fotografare il cibo (anche perchè ogni volta che arriva qualcosa a tavola non resistiamo e mangiamo subito tutto, le foto passano in secondo piano!) però ci piace provare i ristoranti tipici per poi consigliarli negli articoli sul nostro blog! Siamo due mangioni seriali, golosi di qualsiasi cosa sia commestibile ahahahah. Quindi come potevamo non scegliere Rotolando per il Mondo?! Ci si addice alla grande!

La vostra passione sono i viaggi, qual è la destinazione che ricordate con più affetto?

Il viaggio più bello, quello più emozionante, quello che ci ha cambiati, è sicuramente il Vietnam. A parte la bellezza , questo paese ci ha lasciato dentro qualcosa di inspiegabile… Pensate che adesso, mentre vi stiamo scrivendo del Vietnam, i nostri cuori stanno battendo forte e le mani quasi tremano!

Sarà forse per la cordialità e l’ospitalità dei vietnamiti, una popolazione estremamente povera ma sempre con le braccia aperte e un sorrisone gigante pronto ad accogliere chiunque. Saranno le emozioni forti che abbiamo provato, i luoghi unici e mozzafiato che abbiamo visto ma è uno di quei viaggi che sicuramente non dimenticheremo e che racconteremo ai nostri figli fino allo sfinimento. Noi in Vietnam ci torneremmo subito anche se sarebbe contro la nostra filosofia: “il tempo per viaggiare è poco e il mondo è troppo grande per visitare nuovamente una meta”. Però per questa nazione faremmo volentieri un’eccezione, anche più di una, sia per visitare le zone che ci mancano ma anche per riabbracciare le persone con cui abbiamo instaurato un rapporto.

Travel couple in Vietnam

Un aneddoto divertente che avete vissuto durante i vostri viaggi?

Sugli aneddoti divertenti durante un viaggio, potremmo scrivere un libro. Zaini rotti nei luoghi più “scomodi”, treni presi al pelo per “colpa” di tassisti marocchini chiaccheroni, attrazioni non visitate perchè chiuse per restauro o perchè il giorno in cui abbiamo programmato la visita sono in chiusura del tutto eccezionale… e potremmo continuare! Come potrete ben capire tutto ruota intorno alla sfortuna… ma ora vogliamo raccontarvi di un viaggio in particolare. Il viaggio più sfortunato della nostra vita! Dopo tantissimo tempo che sognavamo la Cappadocia e dopo aver organizzato tutto alla perfezione, una volta arrivati lì è successo di tutto!

Abbiamo noleggiato una macchina vicino all’aeroporto, dopo averla ritirata ed essere arrivati più o meno a metà percorso abbiamo bucato una gomma! Niente panico, smontiamo la ruota e mettiamo quella di scorta… Se, magari! Apriamo il baule super convinti e cerchiamo gli attrezzi per smontare la ruota… il baule era completamente VUOTO! La ruota di scorta era attaccata sotto il pianale dell’auto e ci voleva una chiave particolare per smontarla. Prendiamo il telefono, chiamiamo l’agenzia di noleggio e proviamo a spiegargli che abbiamo bucato. La Vale presa dalla disperazione perchè i ragazzi dell’agenzia non la capivano ha cominciato ad urlare parole senza senso tipo “gomma – psssss – bucata – aiutateci” (ovviamente tutto in inglese). Dopo vari tentativi hanno capito il problema ma ce n’era subito un altro dietro l’angolo… pensate di essere sul bordo di una tangenziale turca, sperduta in mezzo al nulla, e provare a spiegare ad un ragazzo che non parla bene l’inglese dove sei. È stata davvero una missione impossibile ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Voi penserete sia finita qui eh?! Invece era solo l’inizio! Dopo un’ora di attesa arrivano i tre ragazzi dell’agenzia, aprono il baule della loro macchina, tirano fuori il cric, prendono due chiavi e iniziano a smontare la ruota bucata. Ci guardano e ci dicono: “ok, ruota smontata, dov’è la ruota di scorta?”… Noi gli abbiamo indicato che era sotto l’auto, uno si sdraia guarda che chiave ci volesse, si gira e ci dice di non avere la chiave esatta per smontarla, aggiungendo, non vi preoccupate ci penso io! Si dirige verso la strada, si mette a fare autostop e, ad ogni persona che si fermava, chiedeva se avessero la chiave di cui avevamo bisogno. Dopo un po’ un signore anziano si ferma e chiede quale fosse il problema. Spiegata tutta la situazione, prende due ragazzi dell’agenzia e li porta dal suo gommista di fiducia. Il gommista si trovava a mezz’ora dal luogo in cui eravamo fermi, quindi mezz’ora per andare a prenderlo, mezz’ora per tornare, e passa un’altra ora. Totale 3 ore fermi… per il momento! Arriva il gommista, il signore ci guarda e ci dice con un inglese maccheronico: “ Lui è supermen, risolve ogni problema”. Noi ci siamo guardati e abbiamo detto aaah finalmente una persona “seria”… Se, magari! Il gommista si avvicina all’auto prende una chiave dalla tasca, poi un’altra, poi un’altra ancora, fino a che non le finisce… Si gira e ci dice “non ho preso la chiave giusta, perdonatemi, ma non vi preoccupate, ora prendo la gomma, la porto in officina, la riparo e ve la riporto!”. Voi immaginateci dopo più di 3 ore fermi in Turchia (uno dei luoghi che desideravamo visitare da una vita) sentirci dire queste parole sapendo che l’officina era abbastanza distante… Ci fumavano le orecchie dalla rabbia. Ormai si era fatto buio, il vento si era alzato e le temperature abbassate. Non potevamo fare altro che chiuderci in macchina (anche se era sollevata dal cric) e aspettare l’arrivo del gommista che ci ha impiegato un’altra ora. Una volta arrivato, ci ha montato la gomma e finalmente abbiamo potuto iniziare il nostro viaggio! Quindi ricapitolando, ci hanno messo più di 4 ore per cambiare una gomma!

Dulcis in fundo? Siamo stati 5 giorni in Cappadocia e per 5 giorni non abbiamo visto neanche una mongolfiera! Tutti i giorni ci svegliavamo alle 5 del mattino per fare l’escursione con la mongolfiera e tutti i giorni l’aviazione turca negava il decollo delle mongolfiere a causa del forte vento, quindi, oltre a non esserci saliti non le abbiamo neppure viste! Ecco questo crediamo che sia stato il nostro viaggio più sfortunato! Adesso fortunatamente, ripensandoci, lo ricordiamo con delle grosse risate e splendide foto. 

Coppia in viaggio in Cappadocia

Abbiamo visto che avete scritto molto su Londra, avete dei consigli da dare ai Wayners che partono per un viaggio a sorpresa in questa fantastica città europea?

Cari Wayners, quando parliamo di Londra, la prima cosa che ci viene in mente è il costo della vita: molto, molto alto! I consigli che vi sentiamo di darvi sono su come risparmiare. I primi che ci vengono in mente e probabilmente i più utili sono: nei ristoranti chiedete sempre la tap water (acqua dal rubinetto), è gratis, è buona e a Londra è una cosa normalissima (non verrete guardati male come se doveste chiederla in Italia). Se pensate che il fish and chips sia economico vi sbagliate, costa come mangiare un pasto normale. Trucchetto per risparmiare? Prendetelo take away, potrebbe costare addirittura la metà! Ultimo consiglio, sfruttate le attrazioni gratuite che la città offre: musei, quartieri, mercati…

Ora una domanda un po’ scottante.. dato che siete una travel couple avete mai litigato durante un viaggio?

Come diceva un vecchio detto “l’amore non è bello se non è litigarello”. Mentiremmo se vi dicessimo che è sempre tutto rose e fiori, che non litighiamo mai, che quando siamo in viaggio siamo due angioletti… litigare è quasi una costante ahaha! Dove andare a mangiare, cosa vedere per primo, a che ora svegliarsi, come fare le foto, come fare i video… Sono alcuni degli argomenti che potrebbero accendere una “litigata”! Però fortunatamente non siamo rancorosi, voltiamo subito pagina (almeno quasi subito), sorridiamo e proseguiamo con il nostro viaggio!

Sappiamo che avete un cane, Achille! Come si comporta durante i vostri viaggi? Lo portate con voi spesso?

Esattooo, abbiamo un bel cagnolone che è stato abbandonato da piccolissimo in Sicilia. Come hai già anticipato si chiama Achille e quando possiamo lo portiamo con noi. Viaggiare con un cane non è per niente semplice. È come viaggiare con un bambino piccolissimo ed “incontrollabile” (passateci il termine), che non viene accettato ovunque. Quando si viaggia con un cane, bisogna scegliere le varie attività pensando a tutto quello che si può fare con lui. Bisogna scegliere hotel e ristoranti dove sia ben accetto, escludere musei ed organizzare tutto in ogni minimo dettaglio.

Anche se in questo periodo Achille è in piena adolescenza ed è un po’ agitato non possiamo lamentarci. Nei ristoranti si mette sotto al tavolo e non chiede nulla, si adatta abbastanza velocemente agli hotel e non è “aggressivo” con nessuno, anzi, è un giocherellone in cerca di coccole! Detto questo lo portiamo dove possibile, finora è venuto con noi in Slovenia, Trentino Alto Adige, Toscana e tanti altri posti! Aspettiamo solo che le compagnie aeree permettano di far entrare in cabina cani sopra i 10 kg per portalo in qualsiasi angolo del mondo insieme a noi!

Stoccarda: 3 ristoranti e 3 piatti da provare

La città di Stoccarda è una meta perfetta per trascorrere alcuni giorni con una vacanza di gruppo insieme ai propri amici o insieme al proprio partner. Ci sono tanti luoghi di interesse da visitare e, anche se la Germania non è famosa per la gastronomia, è possibile trovare varie pietanze che vale la pena provare.

Non solo, Stoccarda si trova nella più importante regione vinicola tedesca e ogni anno è organizzato un festival del vino che accoglie migliaia di visitatori da tutta Europa. In questa città tedesca, infatti, è possibile trovare i musei storici legati alla produzione di automobili, come quello della Mercedez Benz e se hai bisogno di maggiori informazioni riguardo al tuo viaggio in questa città sveva ti consigliamo questo interessante articolo dedicato a cosa vedere a Stoccarda in cui puoi trovare alcuni suggerimenti sulle principali attrazioni turistiche.

Adesso scopriamo invece quali sono i piatti tipici di questa regione e alcuni locali storici da provare assolutamente.

3 Cose da assaggiare a Stoccarda

Nella città tedesca di Stoccarda è possibile provare sia dei piatti tipici, sia alcuni locali specializzati nella birra. Del resto se ci troviamo in Germania non è possibile fare a meno di una buona pinta di birra per accompagnare il pranzo o la cena.

Aspetta, prima di partire per Stoccarda ricordati che nei mesi invernale il clima è tendenzialmente più rigido rispetto all’Italia e se hai un semplice bagaglio a mano, questo articolo dedicato a come risparmiare spazio dentro la valigia può essere molto utile.

1. Spätzle

Lo Spätzle è un piatto tipico di Stoccarda e si tratta di una specialità a bse di farina, sale e uova servito come accompagnamento per la carne, le verdure o del formaggio. È possibile trovarlo nella maggior parte dei ristoranti.

2. L’arrosto alla Sveva

L’arrosto alla sveva è un altro piatto tipico di questa regione in cui è servita della carne di manzo al forno accompagnate da verdure, come cipolle crauti oppure il classico Spätzle. È possibile trovare questo piatto nella maggior parte dei ristoranti della città e specialmente in quelli a conduzione familiare.

3. Maultasche

Ti stai chiedendo che cosa sono i Maultasche, vero? Si tratta di alcuni ravioli tipici della tradizione tedesca. Sono accompagnati da una salsa a base di burro oppure direttamente in brodo. Pr quanto riguarda le dimensioni, si tratta di un tipo di tortellini che si possono inserire a metà tra i classici tortellini e i più consistenti tortelli maremmami.

3 Ristoranti di Stoccarda da Provare

Nella città di Stoccarda è possibile trovare decine di ristoranti con tipi di cucina differenti. Da quella italiana fino a quella asiatica, nella città sveva non mancano i locali dove mangiare e per un week end di pochi giorni abbiamo ecco una lista di 3 ristoranti tipici in cui è possibile assaggiare i piatti tipici locali.

4. Dinkelacker

Questo birrificio è uno dei più antichi e famosi di Stoccarda ed è una tappa obbligatoria se sei in vacanza in questa città. Si tratta di un locale in legno ed è possibile trovare sia birre chiare, sia birre scure. Inoltre, è possibile ordinare piatti tipicicamente tedeschi e con porzioni abbondanti.

Indirizzo: Tübinger Str. 48, 70178 Stuttgart, Germania

5. Alte Kanzlei

L’Alte Kanzlei è uno dei ristoranti tipici in cui è possibile trovare piatti della tradizione tipica sveva. È possibile trovarlo a Schillerplatz 5 ed è consigliata la prenotazione durante il fine settimana. In questo locale troverete sia gli Spätzle, sia i tipici ravioli Maultasche ripiendi di carne piccante.

Indirizzo: Schillerpl. 5A, 70173 Stuttgart, Germania

6. Weinstube Kachelofen

Il Weinstube Kachelofen è un altro ottimo ristorante tedesco di Stoccarda in cui è possibile assaggiare la gastronomia tipica. È un locale rustico, intimo con arredo in legno e perfetto per una cena in compagnia di amici.

Indirizzo: Eberhardstraße 10, 70173 Stuttgart, Germania

 

Intervista a Nicoletta: travel blogger su Senti chi viaggia

Oggi ospitiamo sul nostro Blog Nicoletta, travel blogger di Sentichiviaggia e ci racconterà il suo pensieri sul mondo dei viaggi e del tips in esclusiva sulla città di Bucarest, capitale della Romania.

Buona lettura!

Sentichiviaggia: Bucarest, regali e libri!

Ciao Nicoletta, grazie per aver accettato l’intervista con Waynabox! Perché non ci racconti qualcosa
su di te per cominciare?

Ciao! Sono Nicoletta e da circa un paio di anni gestisco il travel blog “Senti chi viaggia” nel quale racconto le mie esperienze di viaggio in giro per il mondo unendole ad un altro elemento che amo: la musica. In una sezione apposita del blog, infatti, dedico spazio a tutti quei luoghi del mondo che sono direttamente legati al mondo della musica e che personalmente ho visitato. Per citarne alcuni: Graceland a Memphis, il museo degli Abba a Stoccolma o gli studi registrazione dei Queen a Montreux.

Quali sono 3 caratteristiche che pensi debba avere chi ama i viaggi?

Innanzitutto deve essere una persona curiosa , che abbia sete di conoscenza verso il mondo e le sue diversità; poi non può mancare il senso di libertà che spinge i viaggiatori ad uscire periodicamente dalla morsa della routine quotidiana ed infine deve possedere quel pizzico di follia che serve a lanciarsi in nuove avventure, magari organizzate all’ultimo minuto.

Ti reputi una travel blogger che preferisce i viaggi in solitaria o quelli in gruppo? Perché?

Da quando ho iniziato a viaggiare ho quasi sempre affrontato i miei viaggi in coppia. Se si trova il compagno giusto, tutto viene più facile soprattutto quando l’avventura ha una durata considerevole. Dallo scorso anno però sto organizzando dei viaggi di gruppi tramite i canali social e devo dire che mi sono dovuta ricredere! Condividere la scoperta e conoscere nuove persone allo stesso tempo è un’esperienza davvero molto stimolante, così ho deciso di ripetere l’iniziativa anche quest’anno.

4. Ci hai sei stata a Bucarest un weekend. Molti nostri Wayners visitano questa città come destinazione a sorpresa. Ci puoi indicare due luoghi da visitare e un ristorante da provare?

Sì sono stata nella capitale rumena lo scorso anno per un fine settimana. Bucarest è una città ancora poco considerata e purtroppo avvolta dal pregiudizio… io invece l’ho trovata estremamente interessante, accogliente e con numerose zone riqualificate e dedicate ai giovani, come il quartiere Lipscani. Due luoghi assolutamente da non perdere: il Parlamento, l’edificio più grande al mondo dopo il Pentagono, e l’Ateneo Romano, una bellissima sala da concerti. Da provare il Ristorante tipico Caru Cu’ Bere: è il più antico della città e i suoi interni dall’architettura neo gotica vi lasceranno a bocca aperta.

Fine settimana a Bucarest

 

Che cosa regaleresti a una persona che ama viaggiare?

Libri di viaggio, soprattutto quelli fotografici. Oltre a splendidi contenuti, diventano anche dei bellissimi oggetti di arredo da esporre sulla libreria. Altrimenti, per stupire davvero l’interessato, ritengo che sia un’ottima idea regalare un cofanetto con un viaggio a sorpresa! Se ne ricevessi uno, ne sarei felicissima!

C’è un oggetto che porti sempre con in ogni tuo viaggio?

Nel mio zaino o nel mio trolley non possono mancare le mie cuffie con le quali ascolto musica, soprattutto durante gli spostamenti. Diventano poi indispensabili durante i voli: nonostante mi capiti spesso di prendere aerei, soffro di ansia soprattutto al momento del decollo: fortunatamente ascoltare la mia musica preferita
aiuta a calmarmi.

La prossima destinazione del tuo viaggio quale sarà?

A Marzo mi attendono tre giorni in Belgio alla scoperta di Bruxelles e Bruges, una meta che desideravo vedere da tempo, mentre a Maggio sarò diretta in Portogallo per il mio viaggio di gruppo che interesserà Lisbona, Sintra e Cabo de Roca.

Consigli per un weekend: scoprire Budapest

Oggi vi portiamo a Budapest, capitale dell’Ungheria; una meta ideale per trascorrere un weekend o una breve vacanza in una città che sicuramente non deluderà le vostre aspettative!

La città di Budapest è una delle possibili destinazione a sorpresa Waynabox e per non partire completamente all’avventura, abbiamo chiesto a Giulia, attiva come travel blogger su I Viaggi di Giugliver di raccontare la sua esperienza su questo viaggio e fornendo alcuni consili di utili per una breve vacanza in questa città.

Mezzi di trasporto: come muoversi a Budapest

Budapest è ottimamente collegata con voli diretti da molte città italiane, tra cui: Milano, Venezia (Treviso), Roma, Bologna, Napoli, Bari, Palermo, Catania, Cagliari e molte altre (talvolta soggette a stagionalità).

Una volta arrivati al Liszt Ferenc di Budapest ci sono diversi modi per raggiungere il centro città della capitale ungherese: taxi, mini shuttle, autonoleggio e autobus.

Prima di salire sul taxi ci si deve registrare all’apposito chiosco, dove una volta indicata la destinazione si riceverà un biglietto con il costo stimato della corsa e la targa del taxi in arrivo sul quale salire. Il prezzo può variare in base all’orario ed al traffico ma in genere si attesta sui 9.000 fiorini, circa 30 euro; tempo di percorrenza 30-40 minuti in base al traffico. 

I mini shuttle sono più economici, con un prezzo che può oscillare tra i 10 ed i 20 euro a testa, in base anche al numero di persone che prendono il bus. Anche per questa soluzione troverete l’apposito chiosco nell’area arrivi dell’aeroporto. 

Per quel quanto riguarda invece le compagnie di autonoleggio, sono presenti tutte le principali agenzie internazionali (Avis, Budget, Hertz, Europcar, Enterprise). In questo caso bisogna raggiungere a piedi un parcheggio esterno per trovare i punti di ritiro, ma dovrebbe essere una soluzione provvisoria, in quanto l’aeroporto sta al momento eseguendo degli importanti lavori di ampliamento ed ammodernamento. 

La soluzione più economica per raggiungere il centro di Budapest sono gli autobus pubblici e ci sono due opzioni (per entrambe la fermata si trova sulla destra una volta usciti dall’aeroporto): l’autobus 100E e il 200E. Il primo è diretto e ferma, solo una volta raggiunto il centro, a Kàlvin Tér, Astoria e Deàk Ferenc. Il servizio è ottimo, con una frequenza di 10 o 20 minuti a seconda dell’ora del giorno; raggiunge il centro in circa 40 minuti. Richiede un apposito biglietto (acquistabile in loco o su apposita app) che costa 900 fiorini, meno di 3 euro. 

Ancora più conveniente è l’autobus 200E, che al costo di un biglietto urbano (350 fiorini, poco più di 1 euro) raggiunge sempre il centro ma effettuando tutte le fermate lungo il tragitto, risultando quindi molto più lento rispetto al 100E. Per maggiori informazioni potete visitare il sito della compagnia di trasporti pubblici di Budapest www.bkk.hu 

Consigli pratici per la capitale dell’Ungheria

Il miglior modo per muoversi in città è utilizzare i mezzi pubblici, molto efficienti e puntuali. La BKK offre un’enorme varietà di possibili soluzioni, con pass di uno o più giorni e agevolazioni per famiglie e gruppi. Alcuni di questi pass sono acquistabili direttamente tramite l’apposita app per smartphone, come per il biglietto da e verso l’aeroporto, altri vanno acquistati nelle apposite biglietterie o tramite vending machines, riconoscibili ad ogni fermata per il loro colore viola.

Gli Euro non sono generalmente accettati, quindi il consiglio è di pagare con carte (accettate praticamente ovunque, anche per piccoli importi) o prelevare tramite i bancomat degli istituti di credito. Ci sono infatti molti bancomat “currency exchange” dove i tassi di cambio applicati sono estremamente sfavorevoli, così come se decidete di pagare in Euro un conto al ristorante o in un negozio. 

La soluzione ottimale è l’utilizzo di un servizio di una carta con un conto corrente online in modo da sfruttarne tutti i vantaggi all’estero, come quelli di prelevare gratuitamente valuta locale e pagare con smartphone o carta senza vedersi addebitate esorbitanti commissioni di cambio valuta e varie. 

Per quanto riguarda gli alloggi, la città offre innumerevoli soluzioni per tutte le tasche e considerando che le zone principali sono tutte raggiungibili con una bella camminata (o con i mezzi pubblici) non mi sento di consigliare una zona piuttosto che un’altra. 

Ricordati che durante i mesi invernali il clima a Budapest è rigido e sono necessari dei vestiti pesanti. Anche se i bagagli a mano e gli indumenti ingombranti non vanno d’accordo, in questo articolo dedicato a come fare la valigia troverai dei consigli utili per ottimizzare tutti gli spazi.

10 Cose da vedere a Budapest

1. Deàk Ferenc Tér

Budapest è attraversata dal fiume Danubio che divide la città in due parti, Buda e Pest. Iniziamo il nostro giro virtuale da uno dei punti principali di Pest, ossia Deàk Ferenc Tér. Qui troverete dei giardini con una ruota panoramica, la Budapest Eye, casette in legno che vendono souvenir, la “fashion street” con i negozi dei principali marchi e la vicina basilica di Szent Istvàn, circondata da una bella piazza e ottimi ristoranti. 

2. Ponte delle Catene

Da qui si raggiunge il famoso Ponte delle Catene, che merita di essere attraversato per ammirare la città da una prospettiva diversa. E’ il più antico di Budapest; prima della sua costruzione c’era solo un ponte mobile che collegava le due sponde del fiume durante la bella stagione e veniva smantellato con l’arrivo dell’inverno. 

Scopri i ponti di Budapest

3. Sinagoga ebraica

Proseguendo in senso orario da Deàk Ferenc, merita una visita la vicina zona della sinagoga ebraica, dove si trovano anche molti locali conosciuti come “ruin pub”, tra cui merita sicuramente una visita lo Szimpla Kert. 

4. La Citadella

Torniamo poi verso il Danubio, da attraversare sul bellissimo Ponte della Libertà per dirigerci verso la citadella (è giusto con una sola “t”), sul lato di Buda.

Al di là del ponte si trovano le terme Gellért, tra le più famose di Budapest grazie ai mosaici colorati ed all’architettura dell’edificio. Iniziando la salita verso la citadella, la collina più alta che domina la città, si incontra subito la Chiesa nella Roccia che merita una sosta per ammirare il suo interno (scavato, come suggerisce il nome, nella roccia).

Raggiunta la vetta, dopo diverse soste per ammirare il panorama, ci si trova al cospetto della versione ungherese della Statua della Libertà, un monumento che ricorda la fine della seconda guerra mondiale e che oggi domina la città dall’alto.

Scendendo la collina dal versante nord si attraversa un bel parco e dei sentieri in mezzo agli alberi, con nuove viste panoramiche e prospettive diverse su Budapest, prima di risalire verso il Castello di Buda, situato su un’altra vicina collina. 

E’ possibile passeggiare per ore lungo le mura e i vari sentieri che salgono e scendono dal castello da tutti i suoi lati, scoprendo anche qui numerose vedute della città, ora con il Ponte delle Catene in primo piano e il famoso palazzo del Parlamento, che si trova dall’altro lato del fiume, decisamente più visibile. Il Castello ospita anche dei musei permanenti e delle esposizioni temporanee.

5. Chiesa di Mattia e il bastione dei pescatori

Proseguendo verso nord arriviamo in un’altra zona molto bella, quella della chiesa di Mattia e del bastione dei pescatori. Sembra di essere in un piccolo villaggio fortificato e, dalle sue mura, la vista sul Danubio è probabilmente la più bella di Budapest!

6. Il Parlamento

Scendendo dal bastione si ritorna verso il fiume e qui si può camminare lungo l’argine per un km circa, ammirando il Parlamento in tutta la sua maestosità sulla sponda opposta. Il suo interno è visitabile prenotando una visita guidata dal sito ufficiale, al costo di circa 10 Euro. Se interessati, visitate il sito ufficiale: parlament.hu

Visitare il parlamento ungherese

L’estensione della sua pianta lo rende il terzo edificio parlamentare più grande al mondo; tuttavia, per rispetto del potere religioso, in altezza non supera i 96 metri della basilica di Szent Istvàn. Al suo interno è custodita la corona del primo Re di Ungheria.

7. L’Isola Margherita

Arriviamo quindi al Ponte Margherita, dal caratteristico colore giallo, che ci offre nuove prospettive del Parlamento e ci permette una piccola deviazione verso l’Isola Margherita, una vera oasi di verde in mezzo al Danubio! Prati, giardini, boschi, locali, sentieri, piscine, fontane, antiche rovine, giardini giapponesi, animali… Merita sicuramente una visita, per una bella passeggiata o per un giro in bicicletta (noleggiabile in loco). 

Vistiare l'isola di Budapest

8. La linea panoramica del Tram n.2

Tornati sul lato di Pest, proprio alla fine del ponte si trova il capolinea del tram numero 2: da prendere assolutamente per un giro panoramico lungo tutta la sponda del Danubio! Passa vicino al Parlamento e permette poi di ammirare il Castello di Buda sul lato opposto, mentre corre parallelo al fiume. Questa linea è stabilmente nella top 10 delle più belle e panoramiche linee di tram in Europa!

9. Piazza degli Eroi

A questo punto, chiuso virtualmente il cerchio intorno alla città, vale la pena spostarsi verso Piazza degli Eroi, rigorosamente nella “metro” gialla, che metto tra virgolette perché… beh diciamo che i treni sono molto tipici ma non voglio rovinarvi la sorpresa! 

Piazza degli Eroi ci porta ad entrare in un altro grande parco cittadino, dove troviamo un castello, laghi, immensi prati e piste da pattinaggio in inverno. Ci sono anche le famosissime terme Széchenyi, quelle dall’inconfondibile colore giallo che si vedono su moltissime immagini pubblicitarie di Budapest. In realtà sono piuttosto vecchie e malconce, ma essendo molto grandi risultano fruibili anche quando l’afflusso di persone è molto elevato. 

10. Il Vàrosliget

Il Vàrosliget (il parco della città) ospita anche uno zoo, dei musei, un circo, diversi ristoranti e molto altro!

Particolarità, suggerimenti e buon viaggio!

In Ungheria le feste nazionali sono principalmente tre: la festa dell’indipendenza il 15 marzo, la festa di Santo Stefano il 20 agosto e la festa della rivoluzione il 23 ottobre.  In occasione della festa del 20 agosto, così come a capodanno, lungo il Danubio ci sono i fuochi d’artificio! 

Nel 2020 il Giro d’Italia partirà proprio da Budapest e dall’Ungheria, con le prime tre tappe che si disputeranno a partire dal 9 maggio 2020. 

Se vi fermate a Budapest per qualche giorno vi suggerisco di spendere una giornata nel vicino e bellissimo paesino di Szentendre, raggiungibile con la metro di superficie H5 in 40 minuti. Si tratta di un gioiellino sulle rive del Danubio, tutto da scoprire nelle sue viuzze che aprono su edifici colorati, sul fiume, sulle numerose chiese e sugli ottimi ristoranti. E’ raggiungibile anche con il traghetto da Budapest, ma in questo caso il viaggio sarà più lungo. 

Ora avete tutte le informazioni necessarie per pianificare al meglio un weekend a Budapest. Siamo sicuri che questa città vi piacerà un sacco, perché è il giusto connubio tra arte, storia e divertimento.

A questo punto non resta che augurarvi buon viaggio!

…ciao for now!

Vacanze di gruppo: perché organizzarle nel 2020

Le vacanze di gruppo sono la moda del momento ed è possibile organizzarle in vari momenti dell’anno in decine di destinazioni in Europa o in altre parti del mondo. Viaggiare insieme ai propri amici rende l’esperienza di viaggio più entusiasmante e permette di conoscere più a fondo le persone che abbiamo vicino.

Scopriamo quali occasioni per fare una vacanza di gruppo con i propri amici e quali sono le destinazioni più apprezzate.

Tipi di vacanze di gruppo

Quanti tipi di vacanze di gruppo esistono? In generale non esiste un numero specifico e allo stesso tempo è vero che durante le occasioni come la fine dell’Università, il matrimonio e il capodanno si organizzano viaggi insieme agli amici o alla famiglia.

  • Vacanze di gruppo per single
  • Viaggio di gruppo per la maturità
  • viaggio di gruppo per capodanno
  • Viaggio organizzato a sorpresa
  • Viaggio di gruppo per addio al celibato o al nubilato

Vacanze di gruppo per single

Una delle novità degli ultimi anni sono i viaggi di gruppo organizzati per i single. Si tratta di vacanze di più giorni organizzati da Tour operator che permettono di conoscere nuove persone e probabilmente anche l’anima gemella.

Vacanze con amici a sorpresa

Le esperienze di viaggio sono sempre più di moda e un viaggio a sorpresa in un momento particolare dell’anno è un buon proposito per il 2020. Inoltre, questo tipo di viaggi sono organizzati da un Tour operator e non è necessario spendere tempo per cercare voli e hotel.

Inoltre, ricordati questo tipo di vacanze sono perfette da presentare per il compleanno, per il regalo di laurea per la migliore amica. I viaggi al buio permettono di fare una doppia sorpresa a chi riceve il regalo perché la destinazione rimane sconosciuta fino a pochi giorni prima della partenza.

Viaggio di gruppo per capodanno

I viaggi di capodanno sono la soluzione ideale per trascorrere San Silvestro. Alcuni consigli da seguire per organizzare il viaggio di fine anno sono quelli di prenotare con largo anticipo, essere un gruppo numeroso per avere sconti extra e scegliere una capitale europea come destinazione.

Viaggio di gruppo per la maturià

Dopo la fine degli esame un viaggio è obbligatorio. Ci sono molte alternative per scegliere il tipo di viaggio da fare nei mesi tra la fine delle scuole superiori e l’inizio dell’Università. Le destinazioni balneari sono le più ambite dato il periodo estivo, non sono da escludere però anche le capitali del Nord Europa, come Amsterdam, Berlino o Dublino. Inoltre, fare un viaggio per la fine delle scuole superiore è un ottimo modo per creare dei ricordi con i compagni di classe che hanno condiviso con noi compiti, prove e interrogazioni.

Viaggio di gruppo per l’addio al nubilato o al celibato

L’addio al nubilato o al celibato sono i viaggi di gruppo per eccellenza. Normalmente sono organizzati per un fine settimana specifico e la meta è una delle principali città in Europa, come Berlino, Barcellona, Madrid o Londra. Durante questi viaggi è consuetudine preparare degli scherzi per la persona che si sposerà e gli amici più stretti prepareranno una serie di prove e si occuperanno di rendere indimenticabile questa vacanza.

 

Le mete migliori per le vacanze di gruppo

Quale meta scegliere per un viaggio organizzato con gli amici? Scopriamo quali sono le migliori destinazioni per organizzare una vacanza di gruppo con gli amici.

1. Barcellona

La capita della catalogna è una città fantastica per organizzare una vacanza con il proprio gruppo di amici. È una meta scelta per il divertimenno e la vita notturna, specialmente durante l’estate. In questa città è possibile trovare sole, spiaggia e festival di musica in ogni periodo dell’anno.

Inoltre, se la prossima meta del tuo viaggio sarà questa incantevola città catalana in questo articolo ti suggeriamo anche una lista di locali in cui fare brunch a Barcellona. Uova alla benedittina, pancetta, insalata e un buon caffé è quello che ci vuole per iniziare bene la giornata.

2. Amsterdam

La capitale dei Paesi Bassi è una meta perfetta per un week end tra amici. Il periodo migliore per visitarla è tra marzo e ottobre. È una citta moderna che puoi visitare in bicicletta e fare lunghe passeggiate nei canali che attraversano il centro città.

3. Berlino

Berlino è una delle città europee più scelte per trascorrere un fine settimana all’estero ed è anche la meta perfetta per trascorrere l’addio al celibato al nubilato con un viaggio organizzato. Ci sono decine di luoghi di interesse da scoprire e se durante questo anno sceglierai questa meta ti suggeriamo questo articolo dedicato a una travel blogger che ha viaggiato a Berlino.

4. Valencia

Valencia è un’altra possibile destinazione per una vacanza estiva di gruppo insieme agli amici. È possibile andare in spiaggia da maggio a ottobre e il bel tempo è una punto a favore presente in ogni parte dell’anno. Se ancora non hai provato la vera paella, è proprio in questa città che troverai dei ristoranti che preparano questo delizioso piatto a base di riso secondo il metodo tradizionale.

 

Intervista a Ilaria: travel blogger pugliese su Sognatrice Errante

Quante travel blogger ci sono in Puglia? Una di queste è Ilaria che ha aperto il suo blog di viaggi chiamato Sognatricerrante. In questa intervista le abbiamo dedicato alcune domande sulla sua passione per i viaggi e alcuni consigli da parte sua su cosa visitare a Berlino in una vacanza di pochi giorni.

Sognatricerrante: vantaggi, sfide e destinazioni di una travel blogger

Ciao Ilaria e grazie per aver accettato la nostra intervista. Prima di tutto, quale aggettivo ti descrive meglio e perché sognatricerrante?

Ciao! Innanzitutto grazie per avermi coinvolto in questa intervista. Descrivermi con un aggettivo è davvero difficile per me che mi immagino come un insieme di cose, con i miei pregi e i mille difetti. Forse tra i tanti aggettivi sceglierei “indomabile”, ho un caratterino molto “particolare”, diciamo, non mi faccio sottomettere, non mi faccio vincere, seguo sempre la mia testa e il mio cuore. Al contempo mi definisco una sognatrice errante, un animo romantico e, appunto, sognatore, che crede nei suoi desideri e si batte per realizzarli. Tra questi ci sono i viaggi, una delle mie passioni più grandi. Mi piace immaginare e sognare destinazioni lontane (e non), viverle e raccontarle. La condivisione mi permette di rivivere e trasmettere le mie emozioni.

Quando è nata l’idea del blog di viaggi?

L’idea del blog mi balenava in testa da un paio d’anni forse, ma in quel periodo lavoravo a tempo pieno e non avevo il tempo materiale per realizzarlo. Dopo essermi licenziata, invece, ho deciso di studiare e informarmi sul mondo del blogging. Condividevo i miei viaggi e li raccontavo sul mio profilo Instagram ma le limitazioni mi stavano strette e il fatto che non fosse “una cosa mia” mi ha convinto ad aprire il blog. Ci sto lavorando da quasi un anno ma è attivo solo da un mese. Ho deciso di iniziare questo 2020 con il botto!

Un vantaggio e uno svantaggio di essere una travel blogger?

Il vantaggio di essere travel blogger è quello di essere il capo di se stessi, decidere dove e quando lavorare, cosa condividere e soprattutto viaggiare, altrimenti che travel blogger sei? D’altro canto, hai delle responsabilità, dipende dalla tua bravura e da quanta passione ci metti per avere successo e non è assolutamente scontato. Inoltre, quando sei in viaggio devi avere un’attenzione particolare per quello che vedi e visiti per riportare le informazioni corrette sul blog e non riesci a “rilassarti” mai.

In uno dei tuoi viaggi sei stata a Berlino, hai qualche suggerimento per i nostri futuri Wayners che si recheranno in questa città?

Berlino mi è piaciuta molto, l’ho trovata una città ricca, ricca di storia, di arte, di colori, una città vivace, multietnica e con una grande apertura-mentale. Il mio consiglio è quello di dedicarle almeno 5 giorni perchè ha tanto da scoprire. Tra le cose che ho apprezzato di più: la coloratissima East Side Gallery con una delle più belle street art mai viste, il Museo di Pergamo che conserva la porta di Babilonia, il Mauerpark, un parco pieno di gente, artisti, giovani, famiglie, musica e tanto divertimento, si respirava aria di festa.

Ho adorato lo Schloss Bellevue, sede del presidente della repubblica federale e il Palazzo Charlottenburg realizzato come residenza estiva della seconda moglie di Federico III. Una delle piazze più belle è la Gendarmenmarkt con importanti edifici. Non particolarmente turistico, piccolo e molto grazioso è il Viktoria Park con una cascata artificiale, molto suggestiva, al suo ingresso. Imperdibile la Porta di Brandeburgo, consiglio di raggiungerla al tramonto e aspettare che si accendano le luci, davvero bellissima illuminata!

Blog di viaggi Sognatricerrante

Ti piacerebbe provare l’esperienza di un viaggio a sorpresa?

Sono una programmatrice particolarmente attenta al dettaglio, amo organizzare io i miei viaggi e non affidarmi mai al caso (o alle mani di qualcun altro). Devo ammettere, però, che l’idea di fare un viaggio a sorpresa mi stuzzica e credo sia una esperienza esclusiva che vale la pena fare almeno una volta nella vita.

Come ti vedi da ora a un anno come travel blogger?

Non mi piace fare troppi programmi per il futuro, né tanto meno avere grandi aspettative. Mi auguro solo di viaggiare di più e continuare a portare avanti questo bel progetto. Spero che il blog sia sempre più cercato e diventi un punto di riferimento per chi cerca consigli e ispirazioni di viaggio.

Intervista a Whext: ecco che cosa ci hanno raccontato Serena e Francesco

La passione dei viaggi è qualcosa che accomuna molte persone, compresi noi del team di Wayanbox. Abbiamo iniziato il 2020 a grande velocità e abbiamo deciso di lanciare una serie di interviste a grandi e piccoli travel blogger italiani per darli l’opportunità di raccontare le loro storie.

Storie di viaggi: il travel blog Whext

Oggi ospitiamo Serena, Francesco e il piccolo Leon nella nostra prima intervista dedicata ai travel Blogger. Il loro portale si chiama Whext travel blog è un blog di viaggi che raccoglie le storie e gli aneddoti vissuti da questa giovane coppia durnate le loro vacanze in America Centrale, Africa, Asia e Europa.

Buona lettura!

Ciao Serena e Francesco! È un piacere ospitarvi sul blog di Waynabox. Per cominciare, com’è nata la vostra idea di un blog dedicato ai viaggi di coppia?

Ciao a voi e grazie per ospitarci sul vostro blog ☺
L’idea di Whext è nata durante un nostro viaggio in Messico. Da più di un anno pensavamo di aprire un blog di viaggi per mettere online tutti i nostri diari, poi un giorno, mentre eravamo dentro la giungla di Coba ci siamo detti “dai, apriamolo”.
Avevamo ricercato in modo capillare tutti i luoghi meno frequentati dai turisti così da creare un itinerario davvero unico. Un luogo più bello dell’altro, tanti dei quali a malapena citati sulle guide e alcuni addirittura omessi.
È nato così dentro di noi il desiderio di condivisione, di far conoscere questi luoghi a chi ama viaggiare.

Qual è uno degli aneddoti più divertenti che è avvenuto durante i vostri viaggi?

(Faccio una brevissima premessa: a me (Serena) capita spesso di perdere il passaporto, soprattutto in aeroporto)
Aeroporto di Marrakech.
Usciamo per prendere un taxi, ne fermiamo uno, saliamo e prendo lo zaino per controllare di non aver lasciato niente alla dogana. Mi accorgo di non avere il passaporto. Panico!
Scendo, torno dentro ma mi dicono di andare all’entrata principale dell’aeroporto per parlare direttamente con l’ufficio della compagnia con cui avevo volato. Loro mi mandano oltre la dogana, all’ufficio oggetti smarriti che a loro volta mi rimbalzano nuovamente all’ufficio della compagnia. Nessuno ha trovato nulla.
Nel frattempo realizzo di aver perso anche lo zaino, non ricordo più dove l’ho messo, inizio a fermare tutti i poliziotti che incontro fino a quando non mi suggeriscono di andare nel loro ufficio per sporgere denuncia su passaporto e zaino persi. Passano due ore, in tutto questo Francesco mi stava aspettando fuori perché non poteva passare la dogana.
Decido di non fare niente sul momento ma di andare direttamente all’ambasciata il giorno dopo. Esco dall’aeroporto, Francesco arrabbiatissimo per la mia ennesima sbadataggine. Ad attenderci il tassista del nostro Riad ancora più arrabbiato (ci ha atteso due ore senza sapere cosa stesse succedendo). Saliamo e cosa trovo sul sedile? Il mio zaino con dentro il passaporto! Ancora oggi quando ci ripenso non so come sia potuto succedere. Ho veramente superato me stessa quel giorno!!!

Qual è la vostra destinazione favorita in Europa? Potete raccomandare un luogo o un locale per i nostri Wayners?

Abbiamo visitato di recente Siviglia e ce ne siamo totalmente innamorati. Maestosa, elegante, vivace, solare con quell’atmosfera a metà strada tra una città coloniale messicana e una marocchina. Il tutto accompagnato da un clima a dir poco perfetto (a dicembre abbiamo trovato 22 gradi).
Cibo ottimo, senza ombra di dubbio il più buono per noi di tutta la Spagna. Segnatevi questo posto per mangiare delle tapas incredibili: Alcázar Andalusí Tapas.
E poi le sue piazze! Mai visto una piazza più bella di Plaza de Espana, che meraviglia. Sicuramente una delle città più belle non solo in Europa ma che abbiamo mai visto!

Il vostro prossimo viaggio dove sarà?

Parigi, per San Valentino! Ci siamo già stati entrambi ma mai insieme, non vediamo l’ora.

Adesso che è insieme a voi il piccolo León, com’è cambiata la vostra professione come travel blogger?

Con la nascita di Leon ci dedicheremo anche ai viaggi per le famiglie.
Un bimbo ti cambia per forza il modo di viaggiare ma non lo stravolge. Basta adattarsi e non pretendere di macinare gli stessi km a piedi che si macinavano senza di lui.
Il mondo è pieno di bambini e dove possono stare quelli degli altri, crediamo che possa stare anche il nostro, con molte accortezze ovviamente!

3 suggerimenti che avete da dare a chi vuole iniziare a raccontare i propri viaggi

Direi per prima cosa di valorizzare quello che sai fare meglio. Sei appassionato di fotografia? Dai risalto alle foto, magari con un profilo Instagram curato; scrivi in modo coinvolgente? Dai più spazio agli articoli su un blog; sei un videomaker? Parti da youtube e cura il canale. Infine: studia, aggiornati e impara, costantemente!

 

Travel blog Viaggia con Alice: ecco cosa ci hanno raccontato Alice e Francesco

Oggi pomeriggio ospitiamo sul nostro blog Alice e Francesco, una coppia amante dei viaggi che ha concretizzato questa loro passione con il travel blog Viaggia con Alice. In questa occasioni abbiamo chiesto quali sono secondo loro pro e contro di essere una coppia.

Buona lettura!

Viaggia con Alice: pro e contro, destinazioni ed esperienze di viaggio

Ciao Alice e Francesco! Per cominciare, grazie per aver accettato l’intervista con Waynabox. Cosa vi ha spinto a creare un blog di viaggi?

Il nostro blog di viaggi “Viaggia con Alice” è nato un pò per caso e un pò per follia. Siamo sempre stati entrambi molto appassionati di viaggi anche prima di conoscerci. Alice ha viaggiato molto in tutto il mondo: ancora non ci conoscevamo quando ha organizzato due avventure on the road negli Stati Uniti al rientro delle quali ha pensato di raccontare nero su bianco ogni dettaglio del suo viaggio su un diario (itinerario, attività svolte, hotel prenotati, costi). Quando ci siamo conosciuti nel 2015, questi diari di viaggio degli Stati Uniti sono presto saltati fuori. Leggere i racconti di Alice è stato un pò come rivivere dal vivo le sue avventure, raccontate con così tanti dettagli e con tanta enfasi. Ed è in quel momento che a Francesco è balenata l’idea di aprire un portale online dove dare spazio ai nostri racconti di viaggio, dove condividere le nostre avventure per il mondo in modo da poter essere d’aiuto ad altri viaggiatori. Perché viaggiare è vita e conoscenza; per noi ogni viaggio è un racconto! Questo è diventato il nostro motto! Qualsiasi avventura merita di essere raccontata, che sia vicino o lontano, lunga o breve, in treno o in aereo! Così nel marzo del 2017 abbiamo comprato un dominio online e lo abbiamo chiamato “Viaggia con Alice”, il blog di viaggi di una coppia di giovani ragazzi: Alice si occupa della stesura degli articoli e della gestione delle pagine social, mentre Francesco si occupa dell’amministrazione del sito e di quello che riguarda le foto e i video.

Qual è la meta della vostra prossima destinazione?

Il prossimo viaggio che ci aspetta sarà alle Canarie, sull’isola di Tenerife. La prima fuga al mare di questo 2020! Andremo a scoprire e a promuovere l’attività turistica dell’isola e le meraviglie che essa offre. Siamo già all’opera per preparare il programma di viaggio, per noi non può mai mancare! Prima di ogni partenza, ci informiamo sempre sulla futura meta leggendo articoli online o guide di viaggio: ci piace individuare i luoghi e i musei da vedere, le attività da non perdere, i ristoranti dove mangiare e le specialità locali da assaggiare. Per esempio non sapevamo che al centro dell’isola di Tenerife sorge il terzo vulcano attivo più alto del mondo con i suoi 3718 metri e che, uscendo in barca al largo della costa sud dell’isola, è possibile avvistare balene e delfini. Non vediamo l’ora di raggiungere la cima del vulcano e di fotografare le balene, un’emozione davvero unica.

Pro e contro di essere una coppia di travel blogger?

PRO: viaggiare in coppia offre la possibilità di avere sempre qualcuno accanto, un compagno/a di viaggio con cui condividere l’avventura a 360°, le emozioni, le esperienze, gli imprevisti o gli incontri. Questo permette anche di avere punti di vista diversi e offre spunto per un confronto sui diversi aspetti del viaggio. Non sempre il nostro più bel ricordo che portiamo a casa da ogni viaggio coincide e questo ci da la possibilità di studiare l’esperienza con occhi diversi. Viaggiare in coppia inoltre è spesso più vantaggioso in termini economici (basti pensare che ovunque sono chiesti supplementi per soggiorni in singola) ed infine, aspetto molto importante per Alice, le permette di avere sempre delle belle fotografie, soprattutto quando a scattarle è qualcuno che ne capisce molto bene di fotografia. Francesco è molto bravo con la sua fotocamera in mano e sa accogliere con pazienza le innumerevoli richieste di Alice. Viaggiare come travel blogger sicuramente ci porta ad essere un punto di riferimento per molti viaggiatori e ci fa sentire un po’ portavoci della nostra avventura. Questo ci ha permesso di vivere esperienze incredibili, di avere una mentalità di viaggio molto più aperta, volta a conoscere nuove persone e nuove culture e ad andare al di là di quello che le classiche guide turistiche presentano.

CONTRO: di contro essere in coppia rende necessario dover mettersi d’accordo sulla meta da visitare, sul programma di viaggio, sul periodo…non sempre questo ci risulta facile. Meno male che Francesco accetta quasi sempre di buon grado le proposte di Alice ma non è sempre stato così semplice organizzare un viaggio per noi. Viaggiare come travel blogger, ci investe di una grande responsabilità: dobbiamo raccontare il nostro viaggio e mostrarlo in diretta sui social tramite foto e video. Questo si aspettano i viaggiatori che ci seguono e ci dispiace deluderli. Per questo motivo, dobbiamo sempre ritagliare una parte della giornata per documentare il viaggio attraverso post e stories e dobbiamo impegnarci a raccogliere tutte le informazioni che poi ci torneranno utili per la stesura dell’articolo sul blog. Si tratta di un impegno, è vero, ma che noi facciamo con passione, con piacere e con soddisfazione.

Una città in cui non siete ancora andati e che volete visitare?

Parlando di città europee, ci piacerebbe visitare presto Lisbona. Abbiamo avuto un rapido assaggio delle meraviglie di questa città portoghese durante una crociera: una delle tappe previste era proprio Lisbona, ma le ore a disposizione erano troppo poche per poterla vivere a fondo così l’abbiamo salutata con la promessa di ritornarci presto e con più calma. Se invece guardiamo oltre oceano, sogniamo di andare presto insieme a New York. Alice ci è già stata un paio di volte, ma Francesco ancora no…poi si sa, la Grande Mela è in continua metamorfosi ed è sempre capace di stupire i suoi visitatori.

Quale è il viaggio che vi ha deluso di più?

Abbiamo pensato a lungo a cosa rispondere a questa domanda, ma rimane forse la più difficile tra tutte. Onestamente ad oggi non c’è un viaggio che ci ha deluso in modo particolare. Forse perché il grosso dell’organizzazione avviene prima della partenza per cui partiamo sempre con un programma alla mano sul quale basarci. Studiamo nel dettaglio la meta e ci informiamo su quello che possiamo trovare. Fino ad ora ci siamo sempre tornati soddisfatti e contenti dei viaggi fatti e di come li abbiamo organizzati. E se qualcosa va storto…beh qui ci pensa Francesco con un pizzico di magia e di spensieratezza a trasformare l’imprevisto in occasione di scoperta.

3 cose che non mancano mai nella vostra valigia

La nostra valigia è sempre pronta per la partenza. Non possono mai mancare la nostra macchina fotografica reflex, la Gopro e il cavalletto: il perfetto kit del viaggiatore! Le gallerie fotografiche e i video che raccogliamo durante ogni viaggio sono il più bel souvenir che portiamo a casa: un ricordo indelebile che ci piace riguardare a distanza di tempo. Inoltre le fotografie sono lo strumento più utile e immediato per raccontare un viaggio. Ad Alice non può mai mancare un cappello: lei ama i cappelli, ne ha più di 20 nel suo armadio e in ogni viaggio se ne porta sempre uno diverso. Se non ci sta in valigia, nessun problema, lo tiene indossato per tutta la durata del viaggio. Da ultimo cosa non può mancare in valigia? Beh, sicuramente non lasciamo mai a casa la voglia di scoprire, di imparare e di lasciarci emozionare.

Cartina e mappa di Berlino: informazioni utili per il tuo viaggio

Perché non scegliere Berlino per un fine settimana all’estero? La capitale della Germania è una città visitata ogni anno da migliaia di turisti e ci sono decine di luoghi di interesse da visitare in tutta la città.

Prima di partire è importante informarsi sui vari mezzi di trasporto presenti in questa città e anche se molte persone usano le classiche App per spostarsi, ci sono ancora dei viaggiatori che preferiscono utilizzare una cartina e orientarsi autonomamente. Inoltre, ricordati che le curiosità sulla città di Berlino sono tante e una delle più interessante è che sono presi molti più ponti rispetto alla città di Venezia. È curioso, non trovi?

Berlino: metropolitana e quartieri

Per orientarsi a Berlino è importante sapere che ci sono varie linee della metropolitana e sono suddivise in 3 zone: A, B e C ed è possibile scegliere tra varie tariffe dei biglietti per spostarsi tra le varie zone della città. Ecco quanto costa un biglietto per la metro di Berlino:

  • Corsa breve: €1,70
  • Corsa semplice per le zone AB: €2,80
  • Corsa semplice per le zone ABC: €3,40
  • Biglietto per gruppi AB: €19,90
  • Biglietti per gruppi per le zone ABC: €20,80

La mappa della metropolitana

La metropolitana di Berlino è stata dichiarata come la quinta più grande d’Europa e per orientarsi tra le varie linee è importante avere accesso a una cartina per orientarsi oppure è possibile trovare le indicazioni attraverso una delle principali applicazioni dello Smartphone.

Cartina della metropolitana di Berlino

 

La cartina turistica di Berlino

Nella città di Berlino ci sono tantissimi luoghi di interesse per in un fine settimana è probabile che sia difficili visitarli tutti. Non importa, attraverso questa cartina potrai capire subito quali sono le principali cose da vedere della capitale tedesca durante il tuo viaggio.

Prima di partire, ricordati anche di preparare il tuo bagaglio con i vestiti adatti al tuo viaggio perché in alcuni periodi dell’anno la città di Berlino il clima è particolarmente rigido nella capitale tedesca.

Cartina turistica di Berlino

 

La mappa dei quartieri di Berlino

A Berlino ci sono 12 distretti e suddivisi in ulteriori quartieri. Alcuni di questi sono perfetti per alloggiare durante la propria vacanza ed è possibile scegliere la propria sistemazione secondo le proprie esigenze. Inoltre, devi sapere che una delle zone dei più alla moda e tipicamente frequentati dai turisti è Kreuzberg. Questa parte della città è multiculturale ed è la zona preferita da artisti e studenti.

Questo quartiere si divide in due zona, Kreuzberg 61 e 36 e il primo di questi è stato riqualificato negli ultimi anni diventando una zona amata dai giovani e scelta per la sua vita notturina.

Le zone di Berlino